Da Seul arrivano gli F/A-50: Varsavia trasferisce i MiG-29 a Malbork
L’Aeronautica Militare polacca (Siły Powietrzne o Polish Air Force) ha trasferito tutti i propri caccia MiG-29 “Fulcrum” gestiti dal 1st Tactical Fighter Squadron, dalla base aerea di Mińsk Mazowiecki alla base aerea di Malbork (sede della 22nd Tactical Air Base), per realizzare così il ricongiungimento coi rimanenti MiG-29 gestiti dalla 41st Tactical Squadron.
Mińsk Mazowiecki sarà d’ora in poi la base operativa del velivolo da attacco leggero KAI FA-50 Golden Eagle della Korean Aerospace Industries recentemente ordinato e il cui primo esemplare dovrebbe arrivare a breve. Sono 33 dunque gli anni di servizio dei “Fulcrum” con la Polish Air Force considerando che la prima dozzina (9 MiG-29A e 3 MiG-29UB) giunse nel 1989 e fu destinata al 1° Fighter Regiment “Warszawa”.
Tra il 1995 e il 1996 l’unità ricevette successivamente 10 MiG-29 provenienti dall’Aeronautica Militare Ceca (9 MiG-29A e un MiG-29UB). Dopo il ritiro dei MiG-23 nel 1999 e dei MiG-21 nel 2004, la Polonia rimase per un certo periodo con i soli 22 MiG-29 disponibili nel ruolo di intercettore.
Altri 22 MiG-29 furono consegnati dall’Aeronautica Militare Tedesca tra settembre 2003 e agosto 2004, dei quali 14 esemplari vennero revisionati e messi in servizio presso il 41st Tactical Squadron in sostituzione dei MiG-21.
A partire dal 2008, la Polonia divenne il più grande utilizzatore di MiG-29 dell’intero schieramento NATO. Del totale di 44 MiG-29, l’Aeronautica di Varsavia ne gestisce ancora 29 in quattro diverse varianti: 5 monoposto MiG-29A, 7 MiG-29G (ex Luftwaffe) e 11 MiG-29M. A questi si aggiungono inoltre 6 velivoli biposto: 3 MiG-29GT e 3 MiG-29UBM.
Nel luglio dello scorso anno ricordiamo che la Polonia ha ordinato 48 aerei d’attacco leggeri coreani KAI FA-50 Block 20 armati anche con missili aria-aria a medio raggio AIM-120 AMRAAM, come parte di un contratto più ampio con la Corea del Sud del valore di 13,7 miliardi di dollari che comprende anche molti mezzi corazzati. I primi 12 velivoli saranno consegnati nel 2023 mentre i rimanenti 36 nel periodo compreso tra il 2025 al 2028.
Secondo i programmi dei vertici militari polacchi l’arrivo degli FA-50 consentirà il ritiro definitivo dei MiG-29 “Fulcrum” e dei velivoli da attacco Sukhoi Su-22M-4/UM-3K “Fitter”, altro storico velivolo di fattura sovietica ritenuto indispensabile per la Forza Aerea polacca e attualmente operativo – secondo il documento del FlightGlobal 2023 – con una trentina di esemplari in serviziio.
Foto: Aeronautica Polacca
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.