A Pordenone il 27° Corso di Geopolitica
Con l’incontro d’apertura dedicato al tema “Guerra bianca, sul fronte artico del conflitto mondiale”, svoltosi presso la sala convegni del Palazat di Cavasso Nuovo (Pordenone), ha preso ufficialmente il via il Corso di Geopolitica, tradizionale appuntamento culturale organizzato dal Gruppo Studi Storici e Sociali Historia, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine e di Limes Rivista italiana di geopolitica, e realizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti e il Master in Intelligence and ICT dell’Università friulana, giunto quest’anno al traguardo della ventisettesima edizione, risultando essere il primo corso gratuito e aperto al pubblico per longevità e successo in Italia.
Il corso propone, come sempre, un ciclo di appuntamenti di approfondimento, riflessione e dibattito in chiave geopolitica, su temi d’interesse storico, socioeconomico, politico e d’attualità, trattati da autorevoli relatori.
Ospite dell’incontro inaugurale, condotto in collaborazione con il Circolo Culturale “Pensiero in Libertà”, è stato Marzio Mian, giornalista ed autore di numerosi reportage ed inchieste, che ha presentato il suo ultimo libro (“Guerra bianca”) e si è confrontato con il numeroso pubblico sulle complesse questioni relative all’Artico, dall’analisi di cause ed effetti della crisi climatica allo scontro tra le potenze per la conquista degli spazi e dei canali di comunicazione.
Il Corso di Geopolitica, diretto dal Professor Guglielmo Cevolin, Presidente di Historia e docente presso l’Università di Udine, proseguirà nelle prossime settimane con incontri tra Pordenone, Udine, Vittorio Veneto e Padova, in cui si alterneranno come relatori – tra gli altri – Andrea Riccardi, Lucio Caracciolo, Gianandrea Gaiani e Marco Tarchi.
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