Conclusa in Lettonia l’esercitazione della eFP della NATO “Wolverine Forge”
Senza soluzione di continuità dal 9 al 13 febbraio 2023, le unità italiane del Task Group Baltic di stanza presso la base militare di Camp Adazi, hanno condotto un’intensa serie di attività addestrative nell’ambito dell’esercitazione denominata “Wolverine Forge”, congiuntamente ai partner delle undici Nazioni dell’Alleanza Atlantica che partecipano alla missione enhanced Forward Presence (eFP) Latvia.
L’esercitazione, innestata nella prima delle tre fasi dell’operazione prevista per il raggiungimento della Full Operational Capability (FOC) del contingente multinazionale, ha avuto come focus l’attuazione ed il perfezionamento di alcune procedure tattiche di livello complesso minore pluriarma, mirate ad incrementare l’interoperabilità già raggiunta tra le varie componenti del Battlegroup a guida canadese cui contribuiscono contingenti da Italia, Albania, Repubblica Ceca, Islanda, Macedonia del Nord, Montenegro, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Polonia.
In particolare, gli uomini e le donne del contingente italiano, su base Brigata bersaglieri “Garibaldi”, si sono esercitati nella condotta, in uno scenario ad alta intensità operativa, di attività tattiche abilitanti come la ricognizione, lo scavalcamento delle posizioni amiche, il superamento di ostacoli naturali tramite l’impiego di un ponte tattico mobile ed il forzamento di ostacoli di tipo passivo ed attivo (simulati).
L’Italia ha schierato sul fianco orientale, a partire dal 2017, il terzo contingente per ampiezza dell’eFP Latvia, una misura di natura difensiva dell’area euro-atlantica contro qualsiasi minaccia esterna.
Fonte: comunicato Stato Maggiore Difesa
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