Approvato il Bilancio 2022 di Leonardo
Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, riunitosi oggi sotto la presidenza di Luciano Carta, ha esaminato e approvato all’unanimità i risultati del 2022. I risultati economico-finanziari del 2022 confermano il percorso di crescita e di incremento della redditività e della generazione di cassa del Gruppo intrapreso fin dal 2018.
Gli Ordini evidenziano una crescita decisa attestandosi ad oltre 17 miliardi di euro, in aumento di oltre il 20% rispetto al 2021 e consolidando il portafoglio ad oltre 37 €miliardi. Tale andamento positivo riguarda in diversa misura tutte le aree di business, confermando la solidità commerciale del Gruppo e la validità della sua offerta diversificata e multidominio di prodotti, sistemi e soluzioni che rispondono ai complessi requisiti operativi dei Clienti.
I Ricavi presentano un incremento, oramai consolidato negli anni, superiore al 4%, in particolare grazie al continuo andamento positivo degli Elicotteri e di Elettronica per la Difesa e Sicurezza che, nel 2022, compensano la flessione dei Velivoli, oltre al minor apporto derivante dalla cessione della controllata Global Enterprise Solutions.
L’EBITA mostra un incremento significativo a doppia cifra trainato dall’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, con particolare apporto della componente Europea, portando il ROS al di sopra dell’8%. Il positivo andamento dell’EBITA rispetto all’anno precedente è poi ancor più marcato, pari a circa il 14%, in considerazione del fatto che, a differenza del 2021, l’EBITA dell’esercizio include quali costi ormai ricorrenti gli oneri legati all’emergenza COVID, così come chiaramente rappresentato dal relativo dato restated del 2021 nella tabella di sintesi dei KPI di Gruppo.
Il risultato netto del 2022 beneficia, inoltre, della plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business di Leonardo DRS (Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts) illustrate nella sezione delle “Operazioni Industriali”.
Particolarmente rilevante e significativa la performance finanziaria, con il flusso di cassa (FOCF) che registra un incremento del 158% a dimostrazione della capacità del Gruppo di consolidare il percorso di efficienza intrapreso, incrementando strutturalmente la generazione di cassa.
L’Indebitamento netto di Gruppo presenta una riduzione del 3,4% rispetto al 2021, e si attesta a 3 miliardi di euro; la significativa generazione di cassa e le rivenienze derivanti dalla cessione di Global Enterprise Solutions e della Joint Venture Advanced Acoustic Concepts hanno permesso al Gruppo di proseguire nel percorso di riduzione dell’Indebitamento e, al tempo stesso, di rafforzare il core business attraverso l’acquisto della partecipazione del 25,1% nella società tedesca Hensoldt, il cui utile pro-quota è rilevato nell’EBITA consolidato del 2022, ed il consolidamento della società israeliana RADA nella controllata Leonardo DRS.
I risultati raggiunti assumono maggiore rilevanza in considerazione del minor apporto nell’esercizio derivante dalla cessione del business Global Enterprise Solutions della controllata Leonardo DRS e soprattutto testimoniano da un lato la solidità dell’impianto industriale del Gruppo, nonostante un quadro economico generale e nazionale caratterizzato da fenomeni inflattivi sui costi energetici e delle materie prime, e dall’altro la capacità di risposta di Leonardo alle sfide, già dimostrata in occasione del periodo pandemico.
“La performance positiva conseguita da Leonardo nel 2022 – sottolinea Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo – è il frutto di una visione di lungo periodo che ha permesso all’azienda di rafforzare la propria competitività in uno scenario internazionale di grande incertezza. Evoluzione industriale, solidità finanziaria, crescita commerciale sui mercati, sostenibilità sono all’origine di questi risultati. Abbiamo raggiunto o superato ancora una volta gli obiettivi prefissati, abbiamo aumentato strutturalmente e in maniera decisa la generazione di cassa, con un FOCF di 539 milioni di euro, più del doppio rispetto allo scorso anno.
Grazie alla significativa generazione di cassa e alle cessioni dei business di Leonardo DRS abbiamo ridotto l’indebitamento e al tempo stesso rafforzato il core business attraverso l’acquisto del 25,1% di Hensoldt e il consolidamento di RADA in Leonardo DRS. Questi risultati ci permettono di proporre agli azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,14 euro per azione anche per questo esercizio.”.
“I risultati raggiunti – conclude Profumo – testimoniano ancora una volta la solidità dell’impianto industriale di Leonardo e la capacità di reazione e adattamento alle sfide complesse. Leonardo è oggi più solida, resiliente, sostenibile, innovativa e pronta a cogliere le opportunità future. La leadership di settore nei principali indici ESG e il commitment all’iniziativa Science Based Target sono solo alcuni esempi dell’evoluzione sostenibile del Gruppo. Siamo certi che in futuro saremo in grado di raggiungere gli obiettivi sfidanti che ci siamo prefissati e di continuare a creare valore sostenibile per tutti i nostri stakeholder grazie al fondamentale contributo di tutte le 51.000 nostre persone”.
PERFORMANCE COMMERCIALE AL DI SOPRA DELLE ASPETTATIVE
▪ Portafoglio Ordini € 37,5 miliardi, circa 2,5 anni di produzione equivalente
▪ Book to Bill 1.2x
REDDITIVITA’ IN CRESCITA
▪ RoS 8,3%, +0,8 p.p vs 20212
▪ Solido il business difesa e governativo
▪ Recupero delle Aerostrutture
AUMENTO SIGNIFICATIVO E STRUTTURALE DELLA GENERAZIONE DI CASSA
▪ Ridotti stagionalità e factoring
▪ Ridotto l’assorbimento di cassa delle Aerostrutture (-€ 296 milioni vs -€ 339 milioni nel 2021), breakeven nel 2025
▪ Ridotto l’indebitamento di ca. € 100 milioni: generazione di cassa e cessioni dei business di Leonardo DRS hanno più che compensato le operazioni di rafforzamento del core business (acquisizione del 25,1% di Hensoldt e consolidamento di RADA in Leonardo DRS)
▪ Rimborso anticipato debiti per circa 800 milioni, con riacquisto obbligazioni in dollari in scadenza 2039 e 2040 e rimborso anticipato del term loan da 500 milioni
PROGRESSI IN AMBITO ESG
▪ -15% Emissioni di CO2 Scopo 1+2
▪ Commitment all’iniziativa Science Based Target (SBTi)
▪ 19% donne manager sul totale di manager vs 15% nel 2017
▪ 44% dei nuovi assunti under 30 vs 42% nel 2021
▪ 55% fonti di finanziamento legate a indicatori ESG vs 50% nel 2021
GUIDANCE 2023
Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull’economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi aggravamenti
▪ Ordini ca. € 17 miliardi, Ricavi € 15,0–15,6 miliardi, EBITA€ 1.260 – 1.310 milioni, FOCF ca. € 600 milioni, Indebitamento Netto di Gruppo ca. € 2,6 miliardi
SOLIDI FONDAMENTALI ALLA BASE DEGLI OBIETTIVI DI MEDIO/LUNGO PERIODO
Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull’economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi aggravamenti
▪ Ordini Cumulati 2022-2026 ca. € 90 miliardi (vs € 80 miliardi piano precedente), Book to bill >1
▪ Confermata la crescita media annua dei Ricavi nella fascia media a singola cifra (4-5%), Ricavi cumulati 2023-2027 ca. € 85 miliardi (vs € 78 miliardi piano precedente)
▪ Confermata la crescita media annua dell’EBITA nella fascia alta a singola cifra e RoS in crescita, a doppia cifra a fine Piano
▪ ROIC in crescita; ca 13% nel 2025
▪ Confermata la generazione di cassa cumulata di € 3 miliardi nel 2021-2025 (incluse le Aerostrutture)
▪ Tasso di conversione dell’EBITA in cassa di ca. 70% dal 2025, incluse le Aerostrutture
▪ Focus sulla riduzione dell’indebitamento
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