Dopo i Su-25 la Macedonia fornirà all’Ucraina anche gli elicotteri Mi-24?

 

 

Lo scorso 14 marzo il Ministro della Difesa della Repubblica di Macedonia del Nord, Slavyanka Petrovska, ha annunciato la consegna all’Ucraina di 4 aerei d’attacco Sukhoi Su-25 “Frogfoot” (3 Su-25 monoposto e un trainer Su-25UB biposto) non in condizioni di volare e che non è chiaro se verranno cannibalizzati dagli ucraini per recuperare parti di rispetto o se saranno sottoposti a un intenso programma di lavorazioni che possa renderli di nuovo idonei alle operazioni di volo.

L’annuncio del ministro conferma le informazioni che il nostro canale Telegram aveva fornito già lo scorso 5 agosto 2022, quando lo stesso ministero macedone aveva reso noto il trasferimento di quattro Su-25 (radiati dalla Forza Aerea della Macedonia del Nord nel 2004) e che – ironia della sorte – Kiev aveva venduto a Skopje circa tre anni prima, nel 2001, quando il governo macedone affrontava l’insurrezione dei separatisti albanesi.

Petrovska ha affermato che l’equipaggiamento consegnato all’Ucraina consisteva in «armi e munizioni di fanteria, equipaggiamento di artiglieria, tank, aerei Sukhoi, armi anticarro e antiaeree, attrezzature e munizioni per aerei militari».

Secondo il Ministro Petrovska inoltre, un nuovo pacchetto di aiuti militari destinati all’Ucraina è stato approvato in una riunione del governo tenutasi a Skopje il 14 marzo ma in questo caso il titolare del dicastero ha rifiutato di fornire dettagli sul tipo o sulla quantità di equipaggiamento.

Secondo i media locali, citando fonti governative, l’Ucraina avrebbe chiesto a Skopje anche elicotteri da combattimento e il governo macedone starebbe valutando la possibilità di cedere a Kiev gli elicotteri d’attacco Mil Mi-24 “Hind” disponibili presso la Brigata Aerea dell’esercito in 10 esemplari nella versione Mi-24V/K dui cui almeno loa metà non operativi.

La stessa brigata dispone anche di 4 Mil Mi-8MTV e 2 Mil Mi-17 da trasporto multiruolo che potrebbero venire in futuro ceduti all’Ucraina considerato che il paese balcanico prevede di rinnovare la flotta elicotteri entro il 2028 procurandosi nuovi velivoli di produzione europea o statunitense.

Foto: Ministero Difesa Macedonia del Nord

 

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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