Russia e Sudafrica sostengono lo sviluppo dell’industria della Difesa in Uganda

 

 

Le forze armate ugandesi (Uganda People’s Defense Force – UPDF) ha raggiunto la capacità di revisionare autonomamente la flotta di elicotteri da attacco russi Mi-24P grazie alla joint venture tra la National Enterprise Corporation (l’industria statale della difesa) e la società russa Proheli per creare una struttura di manutenzione, riparazione e revisione (MRO).

Il 18 aprile il presidente Yoweri Museveni ha ispezionato presso la base aerea di Nakasongola, il primo Mi-24P revisionato in Uganda, dalla società russa Proheli International Services Limited. L’aereo è stato dotato di nuovi filtri antipolvere che potrebbe indicare un possibile dispiegamento all’estero (Somalia?) ed è stato equipaggiato per operare di giorno e di notte.

Il capo di stato maggiore dell’Aeronautica, generale di brigata David Gonyi, ha affermato che la nuova struttura – commissionata nel gennaio 2022 – migliorerà i tempi di consegna necessari per revisionare e aggiornare un elicottero riducendoli da tre anni a un anno e tre mesi.

Come riferisce Defence Web, il programma ha ridotto il costo del trasporto delle attrezzature, ha generato entrate e 200 posti di lavoro locali facilitando la formazione del personale dell’aeronautica. “Con questa struttura, la funzionalità nell’Air Force aumenterà e quindi aumenterà la prontezza al combattimento”, ha spiegato Gonyi.

Museveni ha affermato che la revisione dell’elicottero “è un altro esempio delle nostre relazioni eccellenti e di lunga data con la Russia, basate su una convergenza di interessi che continuano a portare dividendi per l’Africa e la Russia. Ringrazio il governo russo per non essersi opposto alla nostra collaborazione, ma per averla sostenuta. Ringrazio anche NEC e Luwero Industries per aver sfruttato con entusiasmo questa buona opportunità e aver costruito questa capacità”.

“Ho visto il potenziale della convergenza di interessi. Non abbiamo alcun problema con la Russia e viceversa”, ha affermato Museveni. “Ringrazio il governo russo per averci supportato e per aver costruito la struttura del Mi-24”. Il presidente ugandese ha inoltre chiesto a Proheli di includere nel programma manutentivo anche la revisione dei velivoli da combattimento Sukhoi impiegati nella regione dalle aeronautiche di Uganda, (Sukhoi Su-30), Eritrea ed Etiopia (Su-27).

Secondo l’amministratore delegato di Proheli, Valerii Copeichin, la struttura intende essere un centro unico per MRO di elicotteri, far crescere le risorse umane locali, produrre software elettronico per elicotteri e intende produrre un elicottero di fabbricazione ugandese utilizzando manodopera locale.

“Siamo determinati a collaborare con l’UPDF per stabilizzare la difesa dell’Uganda”, ha affermato, aggiungendo che la revisione degli aerei Sukhoi sarà presto un’aggiunta alla struttura di Nakasongola, che attualmente può revisionare gli elicotteri Mi-8/17 e Mi-24.

L’UPDF ha in servizio una dozzina di elicotteri d’attacco Mi-24/35 insieme a diversi Mi-8/Mi-17, diversi AB 206 Jet Ranger, una mezza dozzina di Bell 205 e un paio di elicotteri Bell 212. Cinque elicotteri Huey II ricondizionati sono stati consegnati dal 2017. L’Uganda ha ordinato 6 elicotteri d’attacco Mi-28 dalla Russia nel 2020 e 3 sono stati consegnati l’anno scorso (nella foto sopra).

L’Uganda sta facendo ampi progressi nello sviluppo dell’industriale nazionale della Difesa. Oltre agli accordi con Proheli, nel luglio 2022 in collaborazione con la società emiratina Streit Group ha aperto uno stabilimernto  (NEC-Streit Uganda Ltd) per la produzione di veicoli blindati resistenti a mine e ordigni improvvisati (MRAP).

Nell’agosto 2018 l’Uganda ha lanciato ufficialmente un impianto di produzione e assemblaggio di veicoli blindati a Maga. Il suo primo prodotto è stato il 4×4 blindato trasporto truppe Nyoka creato in collaborazione con Twiga Services and Logistics del Sud Africa tramite la sua consociata ugandese Impala Services and Logistics.

Nell’ottobre 2021, le forze armate ugandesi avevano commissionato il veicolo da combattimento di fanteria (IFV) 4×4 Chui (Leopard) prodotto localmente, e basato sul sudafricano Nyati (nella foto sopra).

(con fonte Defence Web)

Foto: UPDF e Twiga

 

 

 

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