Il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti brevetta nuovi Ranger
In occasione della Festa di Corpo, Venerdì 19 maggio, presso la caserma Duca di Montorio Veronese sede del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti, sono stati consegnati i brevetti Ranger ai nuovi operatori giunti al termine di un lungo e selettivo iter formativo della durata complessiva di oltre due anni.
Schierato in armi un reparto di formazione del reggimento, con elementi del Battaglione Ranger Monte Cervino, pedina operativa dell’unità, del Battaglione Intra di supporto operativo e formazione, e della Compagnia Comando e Supporto Logistico.
I neo qualificati sono giunti nel piazzale della caserma scendendo con la tecnica del fast rope da due elicotteri UH-205 dell’AVES, andando quindi a posizionarsi nello schieramento di rappresentanza accanto agli altri membri della componente operativa.
La consegna materiale dei brevetti, rappresentati dal particolare coltello di specialità, è stata effettuata dal Comandante del COMFOSE, Generale di Brigata Pietro Addis, mentre il Comandante del 4° Reggimento, Colonnello Fulvio Menegazzo, provvedeva ad applicare sull’omerale destro dei nuovi operatori il relativo patch, l’insegna in tessuto del brevetto Ranger.
Durante la breve cerimonia i relatori hanno sottolineato la grande flessibilità e prontezza operativa del reggimento che, al pari degli altri reparti del COMFOSE, schiera oggi significative aliquote di personale, oltre che in varie missioni internazionali in Medio Oriente ed in Africa, anche in Emilia Romagna, a supporto delle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dalle recenti calamità, avvalendosi dei particolari mezzi in dotazione, sempre assicurando, nel contempo, la prosecuzione delle attività formative e dei normali cicli addestrativi del personale.
Alberto ScarpittaVedi tutti gli articoli
Nato a Padova nel 1955, ex ufficiale dei Lagunari, collabora da molti anni a riviste specializzate nel settore militare, tra cui ANALISI DIFESA, di cui è assiduo collaboratore sin dalla nascita della pubblicazione, distinguendosi per l’estrema professionalità ed il rigore tecnico dei suoi lavori. Si occupa prevalentemente di equipaggiamenti, tecniche e tattiche dei reparti di fanteria ed è uno dei giornalisti italiani maggiormente esperti nel difficile settore delle Forze Speciali. Ha realizzato alcuni volumi a carattere militare ed è coautore di importanti pubblicazioni sulle Forze Speciali italiane ed internazionali.