Manutenzione di primo livello per i Flanker ugandesi (Aggiornato)

 

Un aereo da trasporto pesante Antonov An-124 “Ruslan” del 224° Gruppo di volo speciale appartenente alla Forza Aerospaziale russa è stato fotografato recentemente presso la base aerea di Entebbe, nella capitale ugandese, mentre veniva caricato con almeno un caccia Sukhoi Su-30MK2 (“Flanker-G”) delle forze aeree ugandesi.

Molto probabilmente il paese africano sta inviando i caccia Sukhoi al costruttore russo per una revisione di primo livello parallelamente al contratto siglato lo scorso anno con l’indiana HAL. Ricordiamo infatti che l’Aeronautica Militare ugandese e la HAL hanno firmato il 4 marzo 2022 a Kampala un memorandum d’intesa per la manutenzione e il supporto tecnico (MRO) di 6 caccia Su-30MK2 acquistati nel 2010 dalla Russia.

Nell’aprile di quell’anno infatti l’agenzia statale russa per l’esportazione di armi Rosoboronexport firmò un accordo preliminare con l’Uganda per 6 caccia multiruolo Sukhoi Su-30 ma le trattative prolungate, in particolar modo sul prezzo finale, portarono alla firma di un accordo del valore di 327 milioni di dollari solo nel maggio dell’anno successivo.

I velivoli costruiti dalla KnAAPO di Komsomolsk-on-Amur – una filiale della JSC Sukhoi Company – sono stati consegnati all’Uganda People’s Defence Force in tre lotti di due velivoli ciascuno nel luglio 2011 (numeri di coda AF 011 e AF 015), nell’ottobre 2011 (AF 019 e AF 023) e nel maggio 2012 (AF 027 e AF 031).

Nonostante i Su-30MK2 costituiscano la risorsa militare più apprezzata dell’Uganda il paese africano non li avrebbe utilizzati in tutte le operazioni militari in cui è coinvolta (dalla Repubblica Democratica del Congo alla Repubblica Centrafricana, fino alla Somalia).

D’altra parte secondo alcune informazioni disponibili, solo tre aerei erano operativi all’estate del 2016 considerando che l’esemplare AF 015 aveva subìto un incidente in atterraggio nell’agosto 2016 (a sua volta dopo un episodio di bird strike avvenuto nel settembre 2011 che aveva reso necessario l’invio a Komsomolsk-on-Amur per le necessarie riparazioni e dopo essere infine rientrato in Uganda nel febbraio 2013), mentre l’esemplare AF 023 aveva incassato un cedimento del carrello anteriore nel febbraio 2022.

 

Aggiornamento del 10 luglio 2023

Due caccia Sukhoi Su-30MK2 dell’Aeronautica Militare ugandese sono stati consegnati per operazioni di revisione e riparazione – via trasporto su gomme – dall’aeroporto russo di Machulishchi al 559° impianto di riparazione di aeromobili a Baranovichi.
Questa operazione di trasporto via terra si è resa necessaria poiché la pista di atterraggio di Baranovichi è attualmente in riparazione.
I due Su-30MK2 ugandesi sono giunti a Machulishchi lo scorso 30 giugno dall’aereo da trasporto Antonov An-124-100 (RA-82030) del 224° Gruppo di volo speciale appartenente alla Forza Aerospaziale russa.

Foto: Twitter e Aeronautica Ugandese

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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