Componenti di produzione tedesca sui droni russi Orlan-10

 

Un’azienda tedesca avrebbe venduto alla Russia componenti per i droni Orlan-10 da tempo in dotazione alle forze armate russe e utilizzati anche nel conflitto in Ucraina (nelle foto). Come rivela Der Spiegel, la Procura federale sta indagando sull’uomo d’affari tedesco (che ha anche la cittadinanza russa) Waldemar W., sospettato in 26 casi di violazioni commerciali delle leggi tedesche di aver venduto alla Russia con la sua azienda di Saarbrücken componenti elettronici per i droni Orlan-10.

La procura di Mannheim si era già espressa contro l’imprenditore tedesco, detenuto sulla base di un mandato d’arresto della Corte federale di giustizia e ora il procedimento è stato ripreso dal procuratore generale Peter Frank in seguito alla crescente attenzione delle autorità per l’export di componenti dual -use, impiegabili anche nell’industria della Difesa.

La settimana scorsa la procura federale ha arrestato l’ex direttore di un’azienda del Baden-Württemberg accusato di aver fornito all’industria della Difesa russa, prima dell’attacco russo all’Ucraina iniziato il 24 febbraio 2022, macchine per la produzione di fucili di precisione, ma prima dell’inizio della guerra.

Già nel dicembre 2022 i ricercatori britannici del Royal United Services Institute (RUSI) nel rapporto “The Orlan Complex” avevano accusato la società Weicom Components dell’imprenditore tedesco di fornire elettronica per i droni da ricognizione russi.

Nel giugno 2023, una ricerca di Spiegel e dell’istituto britannico Airwars ha dimostrato che nei droni Orlan- 10 possono essere utilizzati prodotti dei gruppi Würth, Infineon e Asm Osram. Il procuratore federale presume che Waldemar W. abbia cercato di nascondere le vendite dei componenti a Mosca attraverso Paesi terzi, tra cui Lituania e Dubai. La merce avrebbe un valore complessivo di circa 750.000 euro. Recentemente sugli stessi droni russi erano stati trovati componenti elettronici di origine svizzera.

(con fonte agenzia LaPresse)

Foto: Rosoboronexport

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