Doppia missione spaziale per il Giappone che ha lanciato oggi con successo il vettore H2A con a bordo il nuovo telescopio spaziale XRISM ( che  studierà l’evoluzione dell’universo e dello spazio-tempo) e la sonda lunare Smart Lander for Investigating Moon (SLIM).

Il razzo H2A è stato lanciato alle 8:42 ora locale dal Centro spaziale Tanegashima e secondo la Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) “il veicolo di lancio ha volato come previsto ed è stato confermato che XRISM è stato separato con successo dal vettore a circa 14 minuti e 9 secondi dopo il lancio mentre la sonda Slim si è separata circa 47 minuti e 33 secondi dopo il lancio”.

La JAXA guida la missione in collaborazione con la NASA mentre l’Agenzia Spaziale Europea ha contribuito alla costruzione del telescopio, il che significa che agli astronomi europei verrà assegnata una parte del tempo di osservazione dello strumento.

XRISM è una ricostruzione della missione giapponese Hitomi, il telescopio spaziale della JAXA lanciato nel 2016 ma andato fuori controllo fino a quando il Giappone ne ha perso definitivamente il contatto.

La sonda lunare SLIM rappresenta invece l’obiettivo di portare il Giappone a far sbarcare sulla Luna un veicolo come finora hanno fatto solo USA, URSS, Cina e India. Se Slim avrà successo, sostiene la JAXA, consentirà ad altre missioni di “atterrare dove possiamo e dove vogliamo atterrare”.

Il 23 agosto l’India ha fatto atterrare con successo un veicolo spaziale sulla Luna mentre pochi giorni prima il tentativo russo con la missione Luna-25 è fallito con lo schianto della sonda sulla superficie lunare.

Il Giappone prevede che SLIM entri nell’orbita lunare tra circa tre o quattro mesi e si aspetta che raggiunga la superficie lunare in quattro o sei mesi. I dati raccolti dal Giappone sulla Luna verranno utilizzati come parte del grande progetto lunare Artemis guidato dagli Stati Uniti, che mira a inviare una nuova missione con equipaggio sulla Luna entro il 2026.

(con fonte Adnkronos)

Foto JAXA