I 27 ministri dell’Unione Europea hanno deciso il 25 settembre di erogare un pacchetto di aiuti militari pari a 11,75 milioni al Benin per fornire droni e aerei ai fini di intelligence per l’acquisizione obiettivi, sorveglianza e riconoscimento nell’ambito della “Operazione Mirador” volta a contrastare la minaccia degli insorti jihadisti che infestano la regione attiva dal 2019 nel nord del Benin..

La misura di assistenza è garantita “nel pieno rispetto delle leggi internazionali, dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale”, si legge in una nota. Il sostegno è erogato attraverso il meccanismo dello European Peace Facility, strumento utilizzato per le forniture militari destinate all’Ucraina e finalizzato a rafforzare la capacità militare nei Paesi terzi e delle organizzazioni regionali e internazionali “impegnate a preservare la pace, la stabilità e la sicurezza internazionale”

Il Benin è tra le nazioni aderenti alla Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (ECOWAS) resisi disponibili a partecipare a un intervento militare in Niger contro la giunta militare che ha assunto il potere con il colpo di stato del 26 luglio 2023

Foto US DoD