Presto esercitazioni congiunte tra Russia e Corea del Nord

 

La Russia sta valutando di effettuare manovre militari congiunte con le forze armate della Corea del Nord, alleato di Mosca nel conflitto in Ucraina e sospettata di fornire munizioni alle forze armate russe. Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu ha ammesso ieri che “ne discutiamo con tutti, compresa la Corea del Nord. Perché no? Sono i nostri vicini. L’antica saggezza popolare russa dice: i vicini non si scelgono ed è meglio vivere con loro in pace e armonia”, ha detto ai media russi.

Shoigu ha affermato che l’esercito russo condivide insieme ai suoi colleghi cinesi, vicini della Russia e della Corea del Nord, “manovre e pattugliamenti congiunti”. E’ una pratica che “ora si effettua due o tre volte l’anno, e continuiamo a farlo”, quindi non ha escluso che possa succedere la stessa cosa con la Corea del Nord.

Shoigu ha visitato Pyongyang dal 25 al 27 luglio, dove ha incontrato il suo omologo nordcoreano, Kang Sun-nam, e ha avuto incontri con il leader nordcoreano, Kim Jong-un, al quale ha trasmesso un messaggio del presidente russo Vladimir Putin, lodando il suo “incrollabile sostegno” alla Russia.

La Corea del Sud ha fatto sapere che durante la visita di Shoigu a Pyongyang la Russia ha proposto di condurre esercitazioni navali congiunte con la Corea del Nord e la Cina secondo quanto avrebbe riferito il direttore del National Intelligence Service di Seul Kim Kyou-hyun nel corso di un briefing a porte chiuse dinanzi alla Commissione parlamentare di intelligence, in base a quanto riferito da un deputato.

Il ministro della Difesa russo ha incontrato nuovamente Kang anche a metà agosto, durante l’undicesima Conferenza sulla sicurezza internazionale a Mosca. Nei giorni scorsi gli Stati Uniti hanno rinnovato la richiesta a Pyongyang di non fornire armi e munizioni a Mosca rivelando che tra russi e nordcoreani sono in corso trattative in tal senso.

(Nella foto sotto apparsa su canali Telegram russi d’informazione militare, un proiettile da 152mm con scritte in cinese e coreano fotografato quanto riferito sui fronti ucraini).

Il New York Times citando diverse fonti statunitensi, di paesi alleati e della Casa Bianca, ha rivelato ieri il leader nordcoreano Kim Jong-un intende recarsi in Russia a settembre per incontrare il presidente Vladimir Putin e discutere la possibilità di rafforzare la cooperazione militare.

Kim, che raramente lascia la Corea del Nord, dovrebbe viaggiare da Pyongyang, probabilmente su un treno blindato, a Vladivostok, sulla costa pacifica della Russia, dove incontrerà il presidente russo nell’ambito dell’Eastern Economic Forum, che si svolgerà dal 10 al 13 settembre. Il leader nordcoreano, secondo le stesse fonti, potrebbe anche andare a Mosca.

Secondo le fonti statunitensi Putin vorrebbe che Kim invii alla Russia proiettili di artiglieria e missili anticarro, mentre Kim vorrebbe che Mosca fornisse a Pyongyang tecnologia avanzata per satelliti e sottomarini a propulsione nucleare oltre ad aiuti alimentari.

Foto KCNA e Telegram

 

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