Ucraina tra Russia e NATO
Dal 24 febbraio 2022 abbiamo assistito ad un racconto a senso unico sul conflitto ucraino. Sui giornali e sulle televisioni è stato quasi impossibile articolare ragionamenti che andassero oltre l’attacco feroce alla Russia e al suo Presidente.
Le voci che hanno tentato un’analisi articolata sono state silenziate. In realtà la crisi ucraina non nasce nel 2022 e neanche nel 2014, ma le radici di questo conflitto sono ben più antiche.
L’Ucraina è profondamente divisa, avendo al suo interno una larga parte della popolazione legata per cultura, tradizione e lingua alla Russia.
Il termine Ucraina, infatti, significa ‘periferia’ o ‘terra di confine’ e come ogni terra di confine anche le popolazioni sono divise, per motivi politici ma anche storici e culturali.
Potranno queste martoriate terre divenire un ponte fra est ed ovest e non un campo di battaglia?
La risposta a questa domanda, non dipende solo dalla volontà degli attori direttamente coinvolti perché quella che abbiamo di fronte è una guerra regionale con implicazioni mondiali. La vera sfida è quindi la costruzione di un sistema multipolare.
Marco Pondrelli, laureato in Scienze Politiche, si occupa di politica internazionale e dal 2018 dirige il sito Marx21. E’ stato assessore al Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna) ed è autore di diversi volumi per l’editore Anteo, tra i quali “Continente Euroasiatico. Fra nuova guerra fredda e prospettive d’integrazione”.
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Autore: Marco Pondrelli
Editore: Anteo (Cavriago)
Collana: Continenti
Pagine: 120
EAN: 9791280769275
Prezzo Euro 18
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