Al via in Arizona l’addestramento dei piloti ucraini sugli F-16
I piloti militari ucraini hanno iniziato a imparare a pilotare l’aereo F-16 Fighting Falcon in Arizona, ha confermato mercoledì l’aeronautica americana. Un piccolo ma imprecisato numero di piloti ucraini ha iniziato la scorsa settimana l’addestramento sui velivoli da combattimento F-16 presso la base Morris della Air National Guard a Tucson (Arizona). Lo ha riferito il 25 ottobre la portavoce dell’USAF Rose Riley.
La Morris Air Force Base ospita il 162° Wing della Guardia Nazionale Aerea dell’Arizona, un centro di addestramento per piloti F-16 che ospita allievi internazionali e ha addestrato piloti di oltre 20 forze aeree straniere.
“Il programma di formazione si allineerà alle conoscenze e alle competenze fondamentali di ciascun pilota e dovrebbe durare diversi mesi”, ha affermato Riley. L’iniziativa è l’ultimo passo negli sforzi statunitensi insieme agli alleati della NATO, per sostenere l’Ucraina che dagli USA ha già ricevuto più di 113 miliardi di dollari in aiuti militari, umanitari e di altro tipo.
A settembre, il capo della Air National Guard, il tenente generale Michael Loh, ha detto ai giornalisti che il primo gruppo di piloti ucraini avrebbe potuto terminare l’addestramento sugli F-16 entro la fine dell’anno, anche se ci sarebbe voluto più tempo per renderli pronti al combattimento. I vertici dell’USAF stimano che l’addestramento di ciascun gruppo di piloti potrebbe richiedere in media fino a nove mesi. Prima di arrivare in Arizona, i primi piloti hanno frequentato corsi specifici in lingua inglese presso la Joint Base San Antonio-Lackland, in Texas.
Il Centro di lingua inglese del Defense Language Institute, guidato dall’Aeronautica Militare, diploma ogni anno circa 350 stranieri provenienti da circa 50 paesi. Il programma prepara gli aviatori a conversare con i piloti in volo, con i membri dell’equipaggio e con le torri di controllo del traffico aereo, riducendo al minimo gli accenti e familiarizzando gli studenti con le norme dell’aviazione occidentale.
Gli F-16 “daranno agli ucraini un incremento di capacità che non hanno in questo momento”, ha detto nel maggio scorso il sottosegretario all’USAF Frank Kendall, “ma non rappresenteranno un cambiamento radicale, a mio parere delle loro capacità militari complessive”.
Foto USAF
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.