Consegnati i primi due elicotteri AW 149 per l’Esercito Polacco

 

Con una cerimonia tenutasi il 30 ottobre alla presenza del Ministro della Difesa polacco Mariusz Błaszczak, sono stati consegnati i primi due elicotteri Leonardo AW149 da supporto multiruolo alla 25° Brigata di Cavalleria Aerea dell’Esercito Polacco presso l’aeroporto militare di Nowy Glinnik, vicino Tomaszów Mazowiecki.

“Siamo tutti consapevoli delle minacce che la Polonia deve affrontare. C’è una guerra in corso oltre il nostro confine orientale. Anche il Medio Oriente è un luogo dove c’è una guerra e ci sono tensioni molto forti nella regione asiatica. Tutto ciò significa che le prospettive per l’evoluzione della situazione sulla scena internazionale non sono buone. L’unica risposta efficace a queste minacce è il rafforzamento dell’Esercito Polacco”, ha detto i Błaszczak in occasione di un incontro con il personale militare (nella foto sotto).

La consegna delle prime due macchine si realizza a distanza di soltanto 15 mesi dalla cerimonia della firma del contratto per il programma Perkoz da 1,76 miliardi di euro fra il Ministero del Tesoro, L’Agenzia per gli Armamenti e la società polacca PZL-Świdnik interamente controllata dal gruppo Leonardo, firma avvenuta il 1° luglio 2022 presso lo stabilimento di Świdnik della PZL-Świdnik. In aggiunta alla fornitura dei menzionati elicotteri in una configurazione specifica per le missioni richieste dalle Forze Armate Polacche, tale contratto comprende, pacchetti logistici, di addestramento e di simulazione.

Secondo quanto dichiarato dal Ministero della Difesa e dalle Forze Armate Polacche, i due elicotteri sono stati assegnati al 7° squadrone della 25a Brigata di Cavalleria Aerea dell’Esercito, – attualmente equipaggiato principalmente con elicotteri PZL W-3WA Sokol -, dopo aver superato con successo i relativi test, confermando sempre secondo quanto dichiarato dal Ministero della Difesa, la soddisfazione dei requisiti specificati dalle Forze Armate Polacche.

Sono state inoltre svolte una serie di sessioni di addestramento per il primo gruppo di volo e personale tecnico. Dopo aver completato le procedure relative all’accettazione degli elicotteri, il Ministero ha dichiarato che inizierà il processo della loro messa in servizio secondo le procedure adottate dalle Forze Armate Polacche. Le consegne verranno effettuate entro il 2029.

Sebbene non specificato nel comunicato, le due macchine provengono dalla linea di assemblaggio finale in Italia, presso cui si dovrebbe trovare personale polacco in fase d’addestramento, per velocizzare le attività di consegna in attesa che diventi operativa la linea di produzione in Polonia presso la società PZL-Świdnik di Leonardo, dove sono già stati effettuati investimenti per un valore pari a circa un miliardo di euro dal 2010 ed ulteriori sono previsti, rafforzando ulteriormente la competitività e le capacità industriali di PZL-Świdnik.

“Desidero ringraziare i partner italiani per la loro stretta collaborazione. È grazie a questa cooperazione che l’esercito polacco si rafforza. In brevissimo tempo abbiamo assicurato prospettive di sviluppo alla 25a Brigata di Cavalleria Aerea,” ha rimarcato il ministro della Difesa alla cerimonia di consegna. Il pacchetto logistico comprende uno stock di pezzi di ricambio e di consumo, nonché attrezzature per il supporto a terra degli elicotteri. Il pacchetto di addestramento e simulatore comprende invece la formazione completa dei piloti e del personale tecnico, nonché la fornitura di una serie di simulatori avanzati ed equipaggiamenti dedicati.

I nuovi elicotteri svolgeranno missioni sia di trasporto soldati che di supporto di fuoco dall’aria. L’equipaggiamento degli elicotteri consentirà inoltre di utilizzarli per condurre operazioni di evacuazione, operazioni di ricerca e salvataggio in condizioni di combattimento e il trasporto di materiali e rifornimenti. Gli elicotteri ordinati, in una configurazione che soddisfa le esigenze delle forze armate polacche, sono equipaggiati, secondo quanto dichiarato, con una suite che comprende sistemi di osservazione, armi leggere, missili guidati e non guidati e sistemi di autoprotezione.

L’armamento, a seconda della variante di utilizzo dell’elicottero, può essere installato in cabina e/o sui punti d’attacco del sistema di trasporto carichi esterni. Sebbene non siano stati specificati gli equipaggiamenti di missione, secondo quanto risulta ad AD, la torretta EO/IR di sorveglianza ed attacco montata sotto il muso è costituita dal sistema Teledyne Flir Star SAFIRE 380-HLD che disporrebbe del designatore laser per l’impiego di missili e razzi guidati.

Gli elicotteri AW 149 verranno equipaggiati con i missili Hellfire AGM-114R2 in fase di acquisizione anche per gli elicotteri da combattimento Boeing AH-64E nonché pod per sette razzi guidati e non da 70 mm esternamente mentre due mitragliatrici da 7.62 mm possono essere installate ai due finestrini laterali anteriori della cabina di trasporto a seconda della configurazione e congiuntamente ai carichi esterni.

In tale configurazione, in aggiunta ai due piloti (anche se la macchina può essere portata soltanto da un pilota) ed ai due mitraglieri possono essere trasportati fino a 12 soldati. La suite di autoprotezione comprende sistemi d’allerta lancio missili e designazione laser della piattaforma protetta nonché dispenser per esche radar ed infrarosse, e predisposizioni per sistemi d’allerta radar.

L’elicottero AW-149 è un elicottero militare multiruolo in grado di effettuare voli VFR/IFR (Visual Flight Rules/Instrumental Fligth Rules) diurni e notturni ed in condizioni NVC (Night Vision Condition). Il peso massimo al decollo è di 8.300 kg, aumentabile fino a 8.600 kg. La velocità massima dell’elicottero è di 313 km/h e la velocità di crociera è di 287 km/h. L’equipaggio è composto da 2 piloti, ma i compiti di base possono essere svolti da un solo pilota mentre possono essere trasportati fino a 19 passeggeri. L’autonomia massima è pari a 958 km e la durata massima del volo è di 4 ore e 55 minuti.

Foto: Ministero Difesa Polacco

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Nato a Genova nel 1966 e laureato in giurisprudenza, è corrispondente per l'Italia e collaboratore delle riviste internazionali nel settore della difesa del gruppo inglese IHS Markit (Jane's Navy International e Jane's International Defence Review) e della casa editrice tedesca Mittler Report Verlag (European Security & Defense e pubblicazioni collegate) nonché delle riviste di settore Armada International, European Defence Review e The Journal of Electronic Defense. In Italia collabora anche con Rivista Marittima, Aeronautica & Difesa e la testata online dedicate al settore marittimo ed economico The MediTelegraph (Secolo XIX).

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