Gli elicotteri russi Ka-52M in azione in Ucraina

 

La scorsa estate alcune immagini pubblicate su canali Telegram militari russi dall’ex pilota e blogger noto col soprannome di “Fighter Bomber” e pubblicate anche sul nostro canale Telegram) avevano mostrato la nuova variante dell’elicottero d’attacco e ricognizione Kamov Ka-52M impiegato nelle operazioni di combattimento su vasta scala in Ucraina in supporto alle truppe di terra.

Già nel dicembre del 2021 Analisi Difesa aveva dato la notizia della consegna dei primi Ka-52M ai reparti di volo e pertanto sembrava inevitabile che questa nuova versione entrasse in servizio nell’attuale conflitto e del resto Mosca non ha mai nascosto di aver collaudato i più moderni mezzi e armamenti nei conflitti in cui si è trovata a combattere: citiamo ad esempio le operazioni in Siria che hanno visto le primissime missioni oltremare dei caccia di quinta generazione Sukhoi Su-57, dei missili LMUR, degli UAV Orion e delle munizioni circuitanti Lancet.

Il Ka-52M, come ampiamente trattato da Analisi Difesa, è una versione aggiornata dell’elicottero Ka-52 Alligator che, secondo l’ex CEO di Russian Helicopter Andrey Boginskiy, incorporerà tutta l’esperienza in combattimento acquisita dai Ka-52 in Siria: sistemi elettro-ottici potenziati in modo da aumentare la precisione e la portata delle armi aviolanciate, incremento della corazzatura, standardizzazione delle armi stesse con gli elicotteri d’attacco della famiglia Mil (Mi-28NM in primis), aumento dell’autonomia di volo e completa capacità di combattimento notturna.

Nel dettaglio il Ka-52M ha ricevuto una torretta ammodernata con una stazione di designazione optronica del bersaglio GOES-451M, un sistema di comunicazione di bordo aggiornato BKS-50M, un sistema di controllo delle armi SUO-806PM in grado di utilizzare nuove armi e un nuovo sistema di contromisure elettroniche e missilistiche L418 Monoblock (una modernizzazione del complesso L370 “Vitebsk”, che opera in una gamma di frequenze più ampia e su distanze più lunghe).

Le pale del rotore principale del Ka-52M hanno ricevuto elementi riscaldanti più potenti che consentono all’elicottero di operare in un intervallo di temperature più ampio, incluso l’Artico, una regione che è stata recentemente al centro di molta attenzione nella strategia militare russa. Il telaio è dotato di ruote con maggiore carico e resistenza all’usura e l’elicottero dispone inoltre di luci a LED esterne.

Anche la cabina di pilotaggio ha ricevuto modifiche attraverso un’ergonomia migliorata e più adatta al volo con visori notturni (NVG). L’aggiunta più significativa all’armamento dell’elicottero è invece l’integrazione del nuovo missile guidato LMUR con una gittata fino a 14,5 chilometri, una portata decisamente notevole rispetto ai sistemi aria-terra 9M120-1/9M120-1F Ataka (AT-9 Spiral-2) con un raggio di 4-6 chilometri e  9K121 “Vikhr” – Whirlwind (AT-16 Scallion) con un raggio di 8 chilometri e 9K121 Vikhr-M con un raggio di 10 chilometri.

In futuro è prevista l’integrazione sul Ka-52M anche del sistema missilistico ATGM Hermes-A dotato di un raggio d’azione di 15-20 chilometri. In termini di prestazioni il Ka-52M ha un peso massimo al decollo di circa 12.250 kg, una velocità massima di 300 km/h, una quota massima di 5.500 metri e un’autonomia di volo di 480 chilometri.

La piattaforma è aperta a nuovi upgrade considerando che la guerra in Siria (ricordiamo primo teatro operativo di collaudo del Ka-52M) non è minimamente paragonabile all’intensità e alla vasta gamma di minacce riscontrabili in Ucraina, un teatro di guerra pregno di sistemi di guerra elettronica occidentali oltre che di sistemi di difesa aerea sovietici e occidentali.

Il Ka-52M sarà dotato di una stazione radar ventrale a visione circolare ognitempo con la quale sarà in grado di condurre ricognizioni 24 ore su 24 e di fornire la designazione dei bersagli, come ha reso noto una fonte del settore industriale a RIA Novosti.

«Gli elicotteri d’attacco Ka-52M riceveranno una nuova stazione radar che consentirà di rilevare un’ampia gamma di bersagli aerei e terrestri, come aerei nemici, elicotteri e UAV, veicoli corazzati, posizioni di artiglieria, concentrazioni di truppe e altro» – ha detto l’interlocutore all’agenzia di stampa russa aggiungendo che si prevede di testare presto le capacità del Ka-52M dotato del nuovo radar proprio in Ucraina.

La fonte ha aggiunto inoltre che con il nuovo radar il Ka-52M sarà in grado di designare i bersagli in condizioni di forti interferenze radio naturali e artificiali e con bassa traccia radar.

Nelle ultime due immagini elicotteri Kamov Ka-52M ripresi presso lo stabilimento Progress nella città di Arsenyev, nella regione di Primorsky Krai, sulla costa dell’Oceano Pacifico.

Foto RIA Novosti

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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