Primo volo per l’UAS ScanEagle da una nave militare italiana

 

Nella prima metà di novembre un velivolo a pilotaggio remoto (APR) Boeing ScanEagle ha operato in volo da un’unità della Marina Militare, la fregata multiruolo (FREMM)  Carlo Bergamini, dopo mesi di lavori di approntamento presso la base navale di Taranto, come ha riportato il Notiziario della Marina Militare.

Il 31 ottobre 2023, nell’ambito dell’esercitazione NATO Dynamic Mariner/Mare Aperto 2-23, la prima Sezione Aeromobili a Pilotaggio Remoto della MM (SEZAPRM), guidata dal capitano di fregata Fabio Mariani – attuale Capo Reparto UAV di COMFORAER – è imbarcata su Nave Bergamini, per mettere a punto i preparativi del primo decollo. Il 3 novembre è stata effettuata la prima sortita diurna e notturna dello ScanEagle dalla durata complessiva di circa due ore di volo.

Il programma di acquisizione dell’UAV da ricognizione, sorveglianza e intelligence di produzione statunitense è stato avviato nel 2017 e ha visto il personale italiano frequentare un complesso corso di volo negli Stati Uniti della durata di circa tre mesi, ottenendo la qualifica teorico-pratica Ground Ops presso la sezione di addestramento della società INSITU (controllata da Boeing) ), caratterizzata da attività teoriche e simulate, ed effettuando voli di addestramento presso l’aeroporto di Pendleton (Oregon), seguite da una fase di formazione teorica MARITIME presso i simulatori ubicati nella località di Bingen (stato di Washington).

A conclusione del percorso formativo, i piloti hanno dovuto effettuare due sortite di volo a bordo delle unità navali su cui il sistema è stato installato. Il capitano di corvetta Lorenzo Bellotta lo scorso 4 novembre è diventato il primo pilota MARITIME di ScanEagle abilitato della Marina Militare.

Lo ScanEagle, in dotazione a una trentina di forze armate in tutto il mondo per impiego da terra e imbarcato, non è il primo UAS che compare sulle navi della Marina Militare.

Nel 2012 un elicottero UAS (Unmanned Aerial System) Camcopter S-100 prodotto dall’azienda austriaca a Schiebel è decollato da una nave della Marina Militare italiana, la fregata Bersagliere (classe Soldati) nella base navale di La Spezia con un volo della durata di 4 ore e mezza. Nel maggio 2014 il Camcopter S-100 venne testato in una campagna tecnico-valutativa sulla LPD San Giusto.

Nell’ottobre 2013 sulla LPD San Marco era stato imbarcato nelle acque prospicienti il porto di Cagliari, un UAV Piaggio P180 MPA per il trasferimento a Trapani: un’attività esclusivamente di trasporto poiché il velivolo venne trasferito sul ponte della LPD “agganciato” a un elicottero CH-47 dell’Aviazione dell’Esercito.

Nel giugno di quest’anno al Seafuture di La Spezia è stato presentato l’ultimo sviluppo del RUAS (Rotary Uncrewed Aerial System) Leonardo AWHero  a bordo del pattugliatore polivalente d’altura Paolo Thaon di Revel della Marina Militare Italiana che lo ha impiegato in valutazione. L’AWHero verrà imbarcato anche sulla nuova classe di pattugliatori PPX,.

Nel 2019 il RUAS di produzione italiana aveva preso parte alla prima dimostrazione di OCEAN2020 (Open Cooperation for European mAritime awareNess) nel Golfo di Taranto a bordo di una FREMM.

Foto Marina Militare

 

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