USA, Corea del Sud e Giappone condividono le informazioni sui missili nordcoreani

 

I capi della difesa sudcoreana e americana hanno concordato di condividere i dati del sistema di Early Warning (SEWS) degli Stati Uniti sui missili nordcoreani, consentendo a Seul di rafforzare la difesa contro le crescenti minacce nucleari di Pyongyang.

Il 12 novembre, a seguito dell’incontro tenutosi a Seul, tra i capi della Difesa di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud, il Dipartimento della Difesa americano ha pubblicato un resoconto nel quale si legge la decisione di accelerare i piani per le esercitazioni multinazionali e la condivisione dei dati sui lanci missilistici della Corea del Nord, accordo che verrà reso pienamente operativo entro la fine di dicembre.

Secondo quanto riportato dal Korea Times, l’espansione dei partenariati militari con il SEWS avviene in concomitanza con i recenti sviluppi delle capacità missilistiche della Corea del Nord, come la capacità di lanciare missili che viaggiano su traiettorie irregolari e in grado di effettuare manovre di pull-up o voli a rapida ascesa, capacità che hanno fatto temere che i missili possano eludere gli attuali sistemi di rilevamento radar della Corea del Sud, basati a terra e mare.

Il Segretario alla Difesa Lloyd Austin e il Ministro della Difesa sudcoreano Shin Won-sik si sono incontrati in occasione della 55^ Riunione Consultiva di Sicurezza, evento annuale che segna la lunga relazione di difesa tra Stati Uniti e Corea del Sud. I due leader della difesa, in collegamento video con il Ministro della Difesa giapponese Minoru Kihara, hanno discusso delle minacce nucleari e missilistiche della Corea del Nord, della guerra in Ucraina, della pace e della stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan e dei rischi per navi e aerei nei mari della Cina orientale e meridionale.

Durante i colloqui, Austin ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti a fornire alla Corea del Sud una deterrenza estesa utilizzando l’intera gamma delle capacità di difesa americane, comprese quelle nucleari, convenzionali, di difesa missilistica e avanzate non nucleari.

Prima dell’incontro, Shin e Austin hanno firmato una versione aggiornata della Tailored Deterrence Strategy (TDS), un documento progettato per contrastare il nucleare e le altre armi di distruzione di massa della Corea del Nord. È stata la prima volta che le due parti hanno concordato di apportare delle revisioni al documento da quando è stato adottato nel 2013, dopo il terzo test nucleare del Nord.

L’incontro di quest’anno arriva sulla scia dell’impegno assunto dal Presidente Joe Biden e dal Presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol di rafforzare ulteriormente l’alleanza tra Stati Uniti e Corea del Sud in presenza delle crescenti minacce nucleari poste dalla Corea del Nord.

La Dichiarazione di Washington, presentata durante la visita ufficiale di Yoon a Washington in aprile, delinea l’impegno dei due Paesi a impegnarsi in un dialogo più approfondito e nella condivisione di informazioni per rafforzare gli sforzi di deterrenza nucleare nella penisola.

Nei mesi successivi alla dichiarazione, un sottomarino americano con missili balistici ha effettuato una sosta in un porto in Corea del Sud per la prima volta in 40 anni. Anche la USS Ronald Reagan Carrier Strike ha recentemente effettuato una sosta in un porto sudcoreano e, il mese scorso, gli Stati Uniti hanno fatto atterrare un bombardiere B-52 Stratofortress nella penisola coreana per la prima volta in questo secolo.

La cooperazione trilaterale è indubbiamente essenziale per far fronte alla minaccia nucleare e missilistica della Corea del Nord mentre Washington continua a insistere per una collaborazione militare più forte tra Giappone e Corea del Sud. Secondo analisti giapponesi un ipotetico cambio di leadership in Corea del Sud potrebbe compromettere gran parte del buon lavoro svolto nell’ultimo anno. Lo stesso timore viene espresso nei confronti degli Stati Uniti dove una nuova amministrazione potrebbe ridurre l’impegno nelle alleanze.

Foto: Ministero Difesa Corea del Sud e KCNA

 

Nato a Cassino nel 1961, militare in congedo, laureato in Scienze Organizzative e Gestionali. Si occupa di Country Analysis. Autore del Blog 38esimoparallelo.com, collabora con il Think Tank internazionale “Il Nodo di Gordio”. Alcuni suoi articoli sono stati pubblicati su “Il Giornale.it", “Affari Internazionali”, “Geopolitical Review”, “L’Opinione”, “Geopolitica.info”.

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