Varata la nona FREMM Spartaco Schergat per la Marina Militare
Si è svolta oggi presso lo stabilimento di Riva Trigoso del cantiere integrato navale militare, la cerimonia di varo della fregata Spartaco Schergat, nona di una serie di 10 unità FREMM – Fregate Europee Multi Missione, commissionate a Fincantieri dalla Marina Militare Italiana nell’ambito dell’accordo di cooperazione internazionale italo-francese, con il coordinamento di OCCAR, l’organizzazione congiunta per la cooperazione europea in materia di armamenti.
Madrina del varo è stata la dott.ssa Arianna Somma, nipote della Medaglia d’oro al Valor Militare Spartaco Schergat, dal quale prende il nome la nave.
Presenti all’evento, tra gli altri, il presidente del Consiglio Regionale della Regione Liguria, dottor Gianmarco Medusei, il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, onorevole Edoardo Rixi, il sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto, il Generale Joachim Sucker, Direttore di OCCAR, e il direttore della Direzione degli Armamenti Navali – NAVARM, Ammiraglio Ispettore Capo Giuseppe Abbamonte, accolti dal presidente di Fincantieri, Generale Claudio Graziano.
A seguito del varo, l’unità proseguirà le attività di allestimento presso lo stabilimento di Muggiano, a La Spezia, e sarà consegnata nel 2025. Nave Spartaco Schergat sarà caratterizzata, come le altre FREMM, da un’elevata flessibilità d’impiego e avrà la capacità di operare in tutte le situazioni tattiche.
Ha una lunghezza di 144 metri, una larghezza di 19,7 metri e un dislocamento a pieno carico di circa 6.700 tonnellate.
Potrà raggiungere una velocità superiore ai 27 nodi con una capacità massima di circa 200 persone imbarcate.
Il programma FREMM, che rappresenta lo stato dell’arte della difesa italiana ed europea, nasce dall’esigenza di rinnovamento della linea delle unità della Marina Militare tra cui le classi “Lupo” e “Maestrale”, costruite da Fincantieri negli anni Settanta e Ottanta.
Nel 2012 è stata consegnata Carlo Bergamini, nel 2013 Virginio Fasan, nel 2014 Carlo Margottini, nel 2015 Carabiniere, nel 2016 Alpino, nel 2017 Luigi Rizzo, nel 2018 Federico Martinengo e nel 2019 Antonio Marceglia.
L’unità varata non è la prima FREMM della Marina Militare a portare il nome di Spartaco Schergat, già appartenuto alla FREMM F598 ceduta nel 2020 all’Egitto (dove è stata ribattezzata F1002 Al-Galala) seguita l’anno successivo dalla F599 Emilio Bianchi (F1003 Bernees),
Come previsto fin dalla cessione, le due navi consegnate all’Egitto verranno rimpiazzate da due nuove costruzioni.
(con fonte comunicato Fincantieri)
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