Dagli hacker russi gravi danni alla società ucraina di telecomunicazioni Kyivstar

 

La principale società ucraina di telecomunicazioni ha riferito il 12 dicembre di aver subito un potente attacco hacker che ha colpito anche la rete internet oe numerosi servizi connessi.

Secondo l’amministratore delegato del gruppo, Oleksander Komarov si tratta di un atto di “guerra” da parte della Russia che ha paralizzato la rete e “parzialmente distrutto” l’infrastruttura informatica. “Stiamo parlando di una guerra che non si sta svolgendo solo sul campo di battaglia, ma anche nello spazio virtuale, e sfortunatamente siamo stati colpiti da questa guerra”, ha dichiarato Komarov.

Kyivstar è il principale fornitore di servizi telefonici dell’Ucraina, con oltre 24 milioni di clienti di telefonia mobile e più di 1 milione di clienti di internet domestico a settembre di quest’anno, come riferisce il quotidiano Kyiv Independent ripreso dell’agenzia France Press.

L’attacco ha causato un guasto tecnico su larga scala che ha provocato la perdita della connessione mobile e dell’accesso a internet “in alcune parti della base di abbonati”. Gli specialisti dell’azienda stanno lavorando per risolvere il problema con il coinvolgimento delle forze dell’ordine e dei servizi di sicurezza. “La cosa più importante è che, al momento, i dati personali degli abbonati non sono stati compromessi”, si legge nel comunicato della società nel quale si sottolinea che “i nostri nemici sono infidi”, ma che “siamo pronti ad affrontare qualsiasi difficoltà, a superarla e a continuare a lavorare per gli ucraini”.

Lo stesso giorno un massiccio attacco hacker è stato segnalato da Monobank, una delle più grandi banche ucraine. Lo ha detto il co-fondatore e amministratore delegato della società Oleg Gorokhovskyi che non ha attribuito la responsabilità dell’hacking ma non è escluso – spiega il quotidiano Kyiv Independent – che dietro l’attacco ci siano hacker russi.

Canali Telegram russi riferiscono, citando fonti ucraine gravi disservizi in diverse aree dell’Ucraina che avrebbero inficiato le capacità di alcuni sistemi di difesa.  A Boryspil (regione i Kiev) e a  Sumy,  il sistema di allarme antiaereo ha smesso di funzionare, hanno riferito le autorità locali senza specificarne la ragione, a Lviv l’illuminazione stradale deve essere spenta manualmente mentre a Chernivtsi, Uzhgorod, Rivne e Dnepropetrovsk si sono registrate difficoltà nell’utilizzo di carte bancarie e nei sistemi di pagamento on line.

Il gruppo hacker russo Solntsepek, considerato uno strumento dei servizi d’intelligence militari russi GRU, ha rivendicato la paternità dell’attacco affermando di aver danneggiato il 30 per cento dell’operatività di Kyivstar

“Sono stati colpiti i software più profondi e i sistemi interni”, ha detto al quotidiano Strana l’ex amministratore delegato di Kyivstar, Petro Chernyshev, secondo il quale gli hacker hanno potuto sottrarre i dati personali di milioni di clienti di Kyivstar.

Il 13 dicembre un comunicato di Kyivstar ha reso noto che “Dopo un attacco informatico senza precedenti contro un’azienda di telecomunicazioni globale, a partire dalle 18:00 del 13/12/2023, i nostri specialisti hanno iniziato a consentire la comunicazione vocale in tutta l’Ucraina.

I servizi verranno ripristinati gradualmente, quindi sono ancora possibili interruzioni della rete fino alla fine della giornata. Attualmente stiamo ancora ripristinando Internet mobile e SMS: speriamo che anche questi servizi funzionino in giornata”. 

 

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