Finalizzato il programma Ricerca e Tecnologia di Naviris
Si sono svolte il 22 novembre a Genova le dimostrazioni finali dell’ultimo studio del Programma di R&T, relativo a Digital Ship: un risultato concreto della collaborazione tra Fincantieri e Naval Group, società madri della Joint Venture NAVIRIS, a beneficio di Francia e Italia, rappresentate dalle rispettive Direzioni Generali degli Armamenti (rispettivamente DGA e SEGREDIFESA), che hanno incaricato l’OCCAR (Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti) di gestire il contratto.
Firmato il 4 giugno 2020, il contratto del programma R&T di Naviris ha segnato l’inizio delle attività di Naviris. Composto da 5 progetti (*), ha gettato le basi della competitività della Joint Venture ed è stato un fattore abilitante fondamentale della cooperazione tra Fincantieri e Naval Group. L’ultimo progetto si concentra sulla “Digital Ship” e mira a sviluppare capacità di simulazione della nave da guerra durante tutto il suo ciclo di vita al fine di prevedere meglio le prestazioni e ridurre la quantità di test reali, ottimizzare l’architettura e aiutare l’uso operativo della nave da guerra.
Lo scopo delle dimostrazioni era presentare i risultati del tema di studio “Digital Ship” e la loro applicabilità. L’incontro è stato incentrato sulla presentazione di tutti gli sviluppi e la validazione di metodologie e strumenti di calcolo effettuati nell’ambito della “Nave Digitale”.
Naviris e OCCAR hanno espresso il loro profondo apprezzamento all’intero team integrato composto dai tecnici di Fincantieri e Naval Group per il loro coinvolgimento in queste dimostrazioni, per la ricchezza dei risultati raggiunti e per le dimostrazioni svolte in precedenza per gli altri temi di studio. Queste presentazioni hanno dimostrato un alto grado di cooperazione e integrazione del team, una buona base per la cooperazione futura e l’utilizzo di questi sviluppi per futuri programmi navali (sia le tecnologie che l’uso del software sviluppato).
I 5 progetti di studio che compongono il programma R&T di Naviris sono:
■ Nave digitale: il progetto mira a sviluppare capacità di simulazione della nave durante l’intero ciclo di vita al fine di prevedere meglio le prestazioni e ridurre la quantità di test reali. Copre lo sviluppo di strumenti e metodologie per la progettazione iniziale, strumenti di ingegneria di sistema (gestione dei requisiti e dei domini funzionali) e modellazione e simulazione multifisica integrata. Gli attuali approcci di Naval Group e Fincantieri alla modellazione fisica sono complementari, poiché Naval Group si affida alla fluidodinamica computazionale mentre l’approccio di Fincantieri si basa su metodi di pannelli fluidi perfetti. Tale complementarità potrebbe consentire a entrambi i gruppi di beneficiare di un know-how più ampio e di rafforzare le proprie capacità in questo campo.
■ Ottimizzazione del consumo energetico dell’architettura elettrica: l’ottimizzazione energetica consente una maggiore autonomia in missione, una migliore gestione della flotta, una previsione accurata del prossimo rifornimento o potenziale di lavoro necessario per ottimizzare il periodo di manutenzione, il rispetto delle restrittive norme ambientali sulle emissioni. Fincantieri e Naval Group hanno già avviato una cooperazione in questo ambito per migliorare l’efficienza globale della rete elettrica a bordo delle navi di superficie.
■ Vincere uno stato di mare: l’obiettivo del progetto è quello di migliorare il range di utilizzo dei sistemi di bordo grazie ad una migliore tenuta di mare delle navi e consentire un livello equivalente di prestazioni sullo “stato di mare” superiore a quanto attualmente possibile. Questo vale per tutte le prestazioni critiche, ad es. prestazioni dell’equipaggio in alto mare, aviazione (incluso elicottero), funzionamento e prestazioni/precisione di armi e sensori, rifornimento in mare, lancio e recupero di imbarcazioni e droni.
■ Celle a combustibile: l’utilizzo di soluzioni Air-Independent realizzate da entrambe le società ha portato alla progettazione di soluzioni di celle a combustibile, di cui è stato approfondito l’utilizzo su navi di superficie. Poiché entrambe le società sono coinvolte in progetti che imbarcano una rete energetica alimentata da celle a combustibile, la collaborazione prevista mira a riunire i due progetti in un’unica piattaforma velica dedicata a dimostrare la fattibilità di un tale concetto per applicazioni navali in aree in cui sono previste restrizioni alle emissioni zero. impostato.
■ Fabbrica del futuro: il progetto riguarda l’uso di tecnologie digitali e robotiche per aumentare la competitività dei cantieri navali attraverso una maggiore produttività, cicli di tempo ridotti, una migliore qualità dei prodotti e migliori condizioni di lavoro per compiti difficili. Fincantieri e Naval Group hanno già iniziato ad affrontare queste sfide con approcci che presentano sia somiglianze che complementarità. In particolare, Fincantieri sta studiando tecnologie mobili per migliorare la produttività degli operatori e dei manager dei cantieri, mentre Naval Group punta a utilizzare le tecnologie digitali per aumentare l’efficienza e l’efficacia dell’operatore del cantiere; entrambe queste tecnologie si basano su tecnologie di connettività (ad esempio Wi-Fi), modelli digitali su tablet e realtà virtuale/mista. Dallo sviluppo congiunto deriverebbero evidenti vantaggi.
Fonte: comunicato Fincantieri
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