La Germania seconda solo agli USA per gli aiuti militari all’Ucraina
Mentre in Italia si discute l’ottavo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina mantenendo il segreto sulle forniture stabilito nel 2022 dal Governo Draghi, Il 21 dicembre il ministero della Difesa tedesco ha reso noto con molta trasparenza la consistenza delle forniture militari a Kiev. In termini finanziari si tratta di stanziamenti per 5,97 miliardi di euro in aiuti militari dall’inizio della guerra. La Germania è seconda solo agli USA per il sostegno militare all’Ucraina e supera in Europa anche il sostegno offerto dalla Gran Bretagna.
Nel 2023 il governo federale ha stanziato 4,34 miliardi di euro in aggiunta a 1,63 miliardi di euro in armi e materiali stanziati nel 2022 ma ha autorizzato altri 4,929 miliardi di euro in aiuti militari all’Ucraina fino al 2028-
Dai depositi della Bundeswehr sono usciti diretti in Ucraina 18 carri armati Leopard 2A6, (nella foto sotto un Leopard 2 distrutto in battaglia sul fronte di Zaporizhia) 80 mezzi corazzati da combattimento per fanteria Marder 1A3, 14 obici semoventi PZH 2000, 5 lanciarazzi multipli Mars II, 500 missili antiaerei spalleggiabili Stinger, 2 sistemi per la difesa aerea Patriot oltre a munizioni di vario tipo e calibro.
Altri 40 Marder e 52 mezzi corazzati antiaerei Gepard (nella foto d’apertura) forniti all’Ucraina sono stati forniti dai magazzini dell’industria della Difesa tedesca, con il finanziamento del governo federale insieme a un centinaio di tank Leopard 1A5. Berlino ha stipulato contratti con l’industria nazionale per fornire all’Ucraina 8 sistemi di difesa aerea a medio raggio Iris-T, con i relativi missili e migliaia di proiettili d’artiglieria.
Come ricorda il report dell’Agenzia Nova, la Germania ha contribuito a sostenere l’Ucraina anche istituendo lo “scambio circolare” che vede Berlino fornire armamenti surplus a paesi Ue e NATO dell’Est Europa che hanno fornito a Kiev i loro vecchi armamenti ed equipaggiamenti di tipo russo/sovietico.
In questo ambito Berlino ha stipulato intese con Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Grecia. Praga ha ceduto a Kiev 20 carri armati T-72 per ottenere dalla Germania 14 carri armati Leopard 2A4, un corazzato da recupero Buffel, pezzi di ricambio e munizioni.
La Slovacchia ha fornito a Kiev 30 veicoli corazzati per fanteria BMP-1 e ha ottenuto 15 Leopard 2A4 (nella foto sopra la consegna) con pezzi di ricambio e munizioni. Dalla Germania la Slovenia ha ottenuto cinque autocisterne e 40 camion in cambio dei 28 carri armati M-55, trasferiti all’Ucraina mentre la Grecia ha barattato 40 BMP-1 con altrettanti Marder 1A3 e munizioni da 20 millimetri.
Finora in Germania sono stati addestrati oltre 10 mila militari ucraini in 270 corsi di formazione gestiti da personale militare tedesco e alleato. Inoltre, la Germania ha istituito centri di riparazione e manutenzione per i mezzi in dotazione alle Forze armate dell’Ucraina in Slovacchia, Romania e Lituania.
Foto: Governo Tedesco, Ministero Difesa Russo e Ministero Difesa Slovacco
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