Le industrie nazionali plaudono all’accordo italo-britannico-nipponico sul GCAP
Oggi il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Ministro della Difesa del Giappone Minoru Kihara ed il Segretario di Stato alla Difesa del Regno Unito Grant Shapps si sono incontrati a Tokio per la Riunione Ministeriale della Difesa a livello trilaterale relativa al Global Combsat Air Programme (GCAP).
Nell’occasione, i tre Ministri hanno firmato il Trattato per l’istituzione dell’Organizzazione Governativa Internazionale del GCAP (GCAP International Government Organization – GIGO).
In seguito ai progressi compiuti dal momento dell’annuncio della Dichiarazione congiunta dei tre Primi Ministri del dicembre 2022, e del lancio del Global Combat Air Programme (GCAP), oggi i tre Ministri hanno concordato che le prossime attività di definizione degli accordi implementativi della futura GIGO e della correlata organizzazione industriale avverranno in uno spirito di equo partenariato.
Scopo del programma GCAP non è solo quello di produrre un caccia di sesta generazione entro il 2035, ma anche di valorizzare ulteriormente la base industriale della difesa di ciascuno dei tre paesi. I Ministri hanno espresso soddisfazione per i progressi compiuti dai partner industriali nell’istituire la struttura organizzativa che costituirà l’interfaccia industriale dell’Organizzazione Governativa Internazionale GCAP (GIGO), a sostegno di un programma in grado di produrre capacità e tecnologie sostenibili e all’avanguardia.
“Essere qui oggi rappresenta per l’Italia, e penso per tutti noi, un traguardo molto importante per il programma Gcap, e allo stesso tempo un messaggio fortissimo perché la nostra partnership è un messaggio per il resto del mondo”, ha detto Crosetto all’inizio dell’incontro trilaterale.
“Viviamo in un’epoca molto complessa che è caratterizzata dalla presenza di attori aggressivi sul palcoscenico internazionale – ha continuato il Ministro della Difesa. Una situazione di instabilità crescente, di competizione tra stati e di rapidi cambiamenti tecnologici. Ed è quindi diventato di vitale importanza rimanere un passo avanti rispetto alle minacce che crescono ogni giorno. Le nostre tre nazioni hanno relazioni antiche consolidate, basate sugli stessi valori di democrazia e libertà, rispetto dei diritti umani e lo Stato di diritto. Attraverso il Gcap potremmo sviluppare ancora di più i nostri rapporti e rafforzarli nel campo della difesa”
I tre Ministri hanno concordato che la sede del GIGO e la corrispondente Struttura d’impresa congiunta saranno ubicate nel Regno Unito e, al fine di garantire e favorire una partnership efficace e ben equilibrata tra i tre paesi, il primo Direttore Generale dell’Agenzia GCAP sarà di nazionalità giapponese, ed il primo Amministratore Delegato della Joint Venture industriale sarà di nazionalità italiana.
I vertici della Difesa di Italia, Giappone e Regno Unito, hanno così confermato il forte impegno ad approfondire la cooperazione trilaterale sugli obiettivi comuni del GCAP ed a garantirne il costante successo.
La firma del trattato testimonia i significativi progressi compiuti nell’ambito di un’iniziativa destinata a rivoluzionare il comparto della Difesa internazionale attraverso un nuovo modello di collaborazione che vede le industrie lavorare in maniera congiunta per sviluppare insieme tecnologie e capacità impossibili da ottenere singolarmente. Attraverso il GCAP l’Italia avrà un ruolo di prim’ordine nel settore della Combat Air garantendosi:
- Vantaggio operativo per affrontare le sfide poste dai nuovi scenari attraverso lo sviluppo di un Sistema di Sistemi, una combinazione di velivoli pilotati e senza pilota, altamente connessi con un numero variabile di altri assetti per aumentare le loro capacità.
- Sovranità tecnologica ed industriale. La concezione, la progettazione, la produzione congiunte del GCAP garantiranno all’Italia il mantenimento delle capacità ingegneristiche per progettare e sviluppare sistemi di combattimento aereo di nuova generazione e per mantenere un adeguato livello di sovranità nazionale.
- Prosperità. A livello industriale, in Italia, il programma è guidato da Leonardo IT, che si avvale della collaborazione di MBDA IT, Elettronica e Avio Aero, con l’obiettivo di instaurare un processo di cooperazione che coinvolgerà, oltre alle aziende leader nel settore, Piccole e Medie Imprese, Centri di Ricerca e Università, formando così un network di competenze capace di mettere a sistema le eccellenze nazionali attive sia in ambito industriale che accademico. Il GCAP realizzerà tecnologie innovative con rilevanti ricadute in termini di occupazione, competenze e know-how per tutto l’eco-sistema industriale nazionale.
I leader nazionali dell’industria della difesa del Global Combat Air Program (GCAP) – Leonardo (Italia), Mitsubishi Heavy Industries (Giappone) e BAE Systems (Regno Unito) – hanno accolto calorosamente la firma della Convenzione sull’istituzione del “GCAP International Government Organization (GIGO)” da parte dei rispettivi governi.
I ministri di Italia, Giappone e Regno Unito hanno firmato il trattato, che rappresenta un importante accordo nella progettazione condivisa e nella consegna di un aereo da combattimento di nuova generazione entro il 2035. L’accordo, firmato a soli 12 mesi dalla costituzione del programma GCAP, ne rafforza lo slancio e la forte cooperazione trilaterale tra i partner.
Le discussioni sulla futura struttura aziendale congiunta per la realizzazione del GCAP proseguono e i rappresentanti di BAE Systems, Leonardo e Mitsubishi Heavy Industries si sono incontrati di recente a Tokyo. A settembre di quest’anno, i partner industriali hanno annunciato un accordo di collaborazione per sostenere le discussioni in corso sugli accordi di collaborazione a lungo termine e sulla maturità dei requisiti di capacità per la prossima generazione di aerei da combattimento.
Herman Claesen, Managing Director, Future Combat Air Systems, BAE Systems Air, ha dichiarato: “Accogliamo con entusiasmo l’accordo firmato oggi dai governi di Italia, Giappone e Regno Unito e i continui progressi compiuti con i nostri partner industriali verso una collaborazione congiunta che ci consentirà di fornire la nuova generazione di velivoli da combattimento. Siamo orgogliosi di rappresentare il Regno Unito in questa partnership entusiasmante e lungimirante, che fornirà una capacità di difesa cruciale e contribuirà a mantenere la sovranità del Regno Unito nella capacità di combattimento aereo “.
Guglielmo Maviglia, Direttore programma GCAP, Leonardo, ha aggiunto: “E’ con grande entusiasmo che accogliamo l’annuncio fatto oggi dai nostri governi e siamo orgogliosi di far parte del GCAP insieme ai nostri partner. Il GCAP, che vedrà lo sviluppo di una piattaforma tecnologica innovativa, sta delineando una nuova via per la collaborazione industriale su scala internazionale. Grazie alla sua ambizione, il programma tutelerà ed accrescerà la competitività delle nostre industrie a livello internazionale a beneficio dell’intero sistema.
Hitoshi Shiraishi, Senior Fellow, GCAP, Mitsubishi Heavy Industries, ha sottolineato: “Desideriamo esprimere il nostro apprezzamento per la firma del trattato da parte dei governi di Italia, Regno Unito e Giappone. A conclusione di questo trattato, lavoreremo ancora più a stretto contatto con i nostri partner in Italia e Regno Unito per promuovere il GCAP. Ci impegneremo anche per garantire che il GCAP contribuisca a rafforzare le capacità di difesa del Giappone”.
La dichiarazione ministeriale trilaterale odierna conferma che le cariche apicali della nuova organizzazione governativa GIGO e della futura organizzazione Industriale saranno inizialmente assegnate rispettivamente a Giappone e Italia e che le rispettive sedi saranno basate nel Regno Unito.
Il Global Combat Air Programme è un programma estremamente significativo per la sicurezza, la prosperità politica ed economica dell’Italia, del Giappone e del Regno Unito , attraverso un efficace trasferimento di conoscenze e tecnologie, contribuirà a sviluppare la capacità di combattimento aereo e a garantire la sovranità tecnologica di ogni nazione a beneficio delle future generazioni. Oggi sono circa 9000 le persone che lavorano al programma GCAP in tutto il mondo e più di 1000 i fornitori nelle nazioni partner.
Fonte: comunicato congiunto Leonardo/BAE Systems/Mitsubishi Heavy Industries
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