Nuova tensioni nel Sud Atlantico tra Londra e Buenos Aires

 

Tornano tese le relazioni fra la Gran Bretagna e l’Argentina per la sovranità sull’arcipelago delle Falkland-Malvine e sulle altre isole circostanti dell’Atlantico meridionale, dopo la decisione di Londra di adottare nuove misure riguardanti il territorio marittimo circostante le isole Georgia e Sandwich australi.

Isole che, come le vicine Falkland sono territorio britannico anche se Buenos Aires non ha mai ritirato le sue rivendicazioni di sovranità su quelle che chiama Malvinas, con il sostegno di tutte le Nazioni dell’America Latina e del Comitato di decolonizzazione dell’Onu che ha ripetutamente chiesto alle parti di negoziare una soluzione amichevole.

A fine febbraio Il Commissario britannico per la South Georgia and South Sandwich Island (SGSSI) adducendo preoccupazioni ambientali, ha annunciato un ampliamento della cosiddetta ‘no take zone’ (zona di pesca proibita) intorno alle isole Georgia e Sandwich australi (che l’Argentina considera parte della sua Zona Economica Esclusiva), di altri 166.000 chilometri quadrati portandola da 283.ooo a 449.000 chilometri quadrati.

Al riguardo il ministero degli Esteri argentino ha inviato all’ambasciata della Gran Bretagna a Buenos Aires una nota in cui sostiene che la decisione adottata viola le prerogative della Commissione per la conservazione delle risorse vive marine antartiche (CCRVMA) che sola può adottare misure in questo ambito.

Il governo dell’Argentina ha convocato il 12 marzo  l’ambasciatrice del Regno Unito a Buenos Aires, Kirsty Hayes, per esprimere le proprie “preoccupazioni” riguardo la questione delle isole Falkland, rivendicate come territorio argentino. Il vice ministro degli Esteri, Leopoldo Sahores, e la segretaria per l’Atlantico del Sud, Paola di Chiaro, hanno comunicato ad Hayes le proprie “sincere preoccupazioni” per le recenti dichiarazioni del ministro degli Esteri britannico, David Cameron che in una recente visita alle isole si è rivolto agli abitanti delle Falkland affermando che “saranno cittadini britannici fino a quando lo vorranno, auspicabilmente per sempre”.

Nonostante siano trascorsi 42 anni dal conflitto che vide gli argentini invadere le Falkland il 2 aprile per poi perderle in seguito allo sbarco britannico e alla resa delle truppe di Buenos Aires il 15 giugno a Port Stanley, Londra è costretta a mantenere una robusta guarnigione terrestre e aerea nelle Falkland pattugliando costantemente anche le “dipendenze” della Georgia Sandwich Australi (nella foto il pattugliatore HMS Forth nell’isola di South Georgia).

 

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