Altri Skynex di Rheinmetall Italia per l’Ucraina

 

Rheinmetall Italia costruirà altri sistemi da difesa aerea a cortissimo raggio (VSHORAD) Skynex per l’Ucraina. Dopo il contratto da 184 milioni di euro siglato nel 2023 (e interamente finanziato dal governo tedesco) per due sistemi mobili in parte già consegnati a Kiev, Berlino ha commissionato all’azienda italiana del gruppo Rheinmetall AG altri tre sistemi Skynex portando il valore complessivo della commessa a circa 500 milioni di euro.

La commessa era stata annunciata da Rheinmetall il 1° marzo senza specificare il committente, definito “un cliente europeo”, con consegne previste nel corso del 2025 inclusi gli autocarri HX abbinati ai sistemi Skynex. La Germania provvede a fornire i sistemi di difesa aerea all’Ucraina facendoli transitare presso la base polacca di Rzeszow, hub logistico di quasi tutte le forniture militari dirette a Kiev.

Una batteria di Skynex è composta da:

  • quattro cannoni Revolver Gun Mk3 in torrette automatizzate e con un raggio d’azione di 4 chilometri con cadenza di tiro di 1.0000 colpi al minuto
  • un modulo di comando CN-1 basato sul sistema Oerlikon Skymaster,
  • un radar di acquisizione tattico tridimensionale X-TAR3D in banda X per la ricerca a corto raggio, rilevamento, acquisizione, tracciamento, classificazione e identificazione dei bersagli,
  • autocarri HX

Tutti gli elementi sono distanziati sul terreno operativo onde evitare che una singola munizione d’artiglieria o missilistica possa danneggiare o distruggere più di un singolo componente.

Come ricorda oggi Il Sole 24 Ore, per potenziare e rendere più celere la produzione Rheinmetall Italia ha investito 100 milioni nel 2023 e altri 20 quest’anno portando la forza lavoro dagli attuali 450 a 550 addetti entro l’inizio del 2025 e incrementando il numero di fornitori da 467 nel 2022 a 762 l’anno successivo.

«Eravamo abituati a evadere un ordine in 24 mesi, la richiesta ora è stata di 18, siamo riusciti a farlo in 12. Una tempistica che prevediamo diventi costante, non solo legata all’emergenza. Abbiamo investito per diventare flessibili: la domanda è evoluta e l’offerta deve essere in grado di cambiare in tempi sempre più stretti.

La guerra in Ucraina scoppiata nel febbraio 2022 ha cambiato il paradigma delle aziende della difesa», ha dichiarato l’amministratore delegato Alessandro Ercolani al quotidiano economico.

Basandosi sulla difesa aerea automatica basata su cannoni, Skynex si presta particolarmente bene a contesti a brevissimo raggio in cui i missili guidati sono inefficaci. Inoltre, l’uso di munizioni programmabili da 35 mm Ahead, sviluppate da Rheinmetall per questo scopo, è significativamente meno costoso rispetto a sistemi basati su missili. Inoltre le munizioni da 35 mm sono immuni da contromisure elettroniche.

Rheinmetall ha sottolineato inoltre il successo del sistema antiaereo semovente Gepard in Ucraina a conferma dell’efficacia della difesa aerea a cortissimo raggio basata sui propri cannoni da 35 mm.

Dopo i risultati economici senza precedenti conseguiti nel 2023 (l’azione ha decuplicato il suo valore dal 2019), Rheinmetall ha continuato a macinare ordini, dal contratto da 300 milioni di euro da un membro europeo della NATO per munizioni per lanciarazzi multipli che verranno prodotti in Spagna da Rheinmetall Expal Munitions con consegne tra il 2024 e il 2027, alla posa in febbraio della prima pietra per un nuovo stabilimento per la produzione di munizioni d’artiglieria a Unterlüss, in Bassa Sassonia.

Nelle ultime settimane il gruppo Rheinmetall ha ricevuto ulteriori commesse:

  • Il 27 febbraio la Bundeswehr ha ordinato 18 sistemi di difesa aerea mobile a cortissimo raggio Skyranger 30 montati sul veicolo da combattimento Boxer (più altri 30 in opzione) con un contratto del valore di 595 milioni di euro
  • il governo spagnolo ha commissionato a Rheinmetall 94.200 proiettili da 155 mm con un contratto di circa 208 milioni di euro e consegne tra la fine del 2024 e la fine del 2025, con un’opzione di proroga di due anni.
  • La Bundeswehr ha firmato il 21 marzo un contratto per 123 veicoli ruotati da combattimento 8×8 Boxer che rimpiazzeranno i vecchi cingolati Wiesel per un valore di 2,7 miliardi di euro con consegne a partire dal 2025.
  • Il 26 marzo Rheinmetall ha ricevuto oltre 130 milioni di euro di finanziamenti dall’Unione Europea per aumentare la produzione di munizioni, cioè più di un quarto dei 500 milioni stanziati dall’UE nell’ambito dell’Atto di sostegno alla produzione di munizioni (ASAP) per espandere la produzione di munizioni da 155 mm destinate agli eserciti di Germania, Ungheria, Romania e Spagna: Rheinmetall mira a produrre fino a 1,1 milioni di proiettili di artiglieria all’anno entro il 2027.
  • Il 2 aprile Rheinmetall ha annunciato un ordine del valore di 135 milioni da KNDS Germania per la fornitura di 22 sistemi d’arma L52 di calibro 155 mm e altrettanti telai per semoventi d’artiglieria PzH 2000 per la Bundeswehr tedesca con consegne nell’estate del 2025.

Leggi anche:

https://www.analisidifesa.it/2024/01/in-ucraina-il-primo-dei-due-sistemi-di-difesa-aerea-rheinmetall-skynex-fornito-dalla-germania/?swcfpc=1

 

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