Segredifesa accoglie gli ambasciatori NATO alla FACO di Cameri
E’ stata effettuata il 15 aprile la visita al polo regionale trivalente F-35 – FACO / MRO&U di Cameri (NO) degli Ambasciatori delle 32 nazioni appartenenti alla NATO, guidati dall’Ambasciatore Marco Peronaci e dall’Ammiraglio di Squadra Dario Giacomin, Rappresentante militare italiano presso i Comitati Militari della NATO e dell’UE. Presente anche il Vice Segretario Generale dell’Alleanza Mircea Dan Geoană.
All’arrivo a Cameri gli Ambasciatori sono stati accolti dal Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, che nella prima fase della visita ha illustrato loro i lineamenti organizzativi del programma internazionale di 5a generazione F-35 e l’organizzazione del polo trivalente di Cameri, una delle realtà al mondo fuori dagli Stati Uniti (l’altra è in Giappone) e unica in Europa.
Nei briefing iniziali, effettuati presso gli stabilimenti Leonardo, è stato illustrato come presso gli impianti piemontesi – centro di assemblaggio e verifica finale del programma F-35 – si producano già circa un terzo degli assiemi alari per l’intera esigenza del programma internazionale, si assemblano i velivoli per l’Italia e l’Olanda e si effettuano le ispezioni più significative per i Paesi europei.
Durante la visita alle linee produttive e manutentive dei velivoli è apparsa chiaramente l’importanza del polo di Cameri per l’area euro-mediterranea.
Per l’Italia lo stabilimento in provincia di Novara rappresenta una conferma della scelta strategica e lungimirante di partecipare fin dall’inizio al programma Joint Strike Fighter, anche per le significative ricadute tecnologiche, industriali e occupazionali.
Al termine della visita il Vice Segretario Geoană si è detto pienamente soddisfatto per quanto visto e si è complimentato per il livello di eccellenza raggiunto nella gestione dei modernissimi processi industriali e per le professionalità impiegate presso il polo trivalente di Cameri.
Ha aggiunto, inoltre, che investire nella Difesa, per rispondere alle crescenti sfide globali, significa investire in stabilità e sicurezza, ovvero creare le condizioni per la pace e il benessere dei Paesi membri e partner dell’Alleanza.
La visita degli Ambasciatori del North Atlantic Council era iniziata il giorno precedente nella città di Torino dove i diplomatici avevano preso parte a un incontro che ha riunito alcuni rappresentanti dell’industria nazionale di settore, delle PMI e startup del cluster torinese, oltre ai vertici della Federazione delle Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza (AIAD).
Fonte: comunicato Segredifesa
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