Si rafforza la penetrazione cinese nel mercato della Difesa africano
Due notizie diffuse ieri dal web-magazine sudafricano DefenceWeb confermano la crescente penetrazione cinese nel mercato della Difesa africano con forniture militari e cooperazione nello sviluppo delle capacità industriali delle nazioni del continente.
Le forze armate della Guinea Equatoriale hanno acquisito due elicotteri armati Harbin Z-9WE dalla Cina e sta esplorando la possibilità di acquisirne altri. Con una capacità di trasportare otto persone, l’elicottero è equipaggiato con sensori elettro-ottici per la sorveglianza diurna e notturna e di punti d’attacco per le armi, che possono includere cannoni, razzi e missili anticarro.
Il governo di Malabo sta valutando la possibilità di proseguire l’ammodernamento delle forze armate e di acquisire più velivoli, in particolare per combattere la pirateria marittima nel Golfo di Guinea. Lo Z-9WE è la versione da esportazione dell’elicottero da attacco leggero Z-9W, basato sulla versione cinese dell’Airbus AS365 Dauphin.
Lo Z-9W è in servizio con le forze armate cinesi ed è stato esportato in Africa anche in Kenya, Mauritania, Camerun, Gibuti, Zambia, Ghana, Mali e Namibia oltre che in Bangladesh, Bolivia, Cambogia, Laos, Myanmar e Pakistan.
Negli ultimi anni la Guinea Equatoriale ha acquisito diversi tipi di equipaggiamenti cinesi: secondo lo Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI) si tratta di 24 lanciatori per missili anticarro Red Arrow-8 nel 2021, una nave da sbarco nel 2009; una mezza dozzina di mortai semoventi SM-4 nel 2018 e due dozzine di veicoli corazzati da trasporto truppe WZ-551.
Più articolata la cooperazione militare cinese con l’Uganda che sta facendo grandi passi avanti nello sviluppo della propria industria della difesa, con capacità di assemblaggio di veicoli blindati, di manutenzione degli aerei e presto di produzione di veicoli aerei senza pilota (UAV) grazie all’accordo tra il Ministero della Difesa e degli Affari dei Veterani dell’Uganda e Norinco (North Industries Corporation).
Dopo l’intesa firmata nel dicembre 2023 dal ministro della Difesa Vincent Bamulangaki Ssempjjja e dal presidente esecutivo della Norinco, Yang Xiaoqing per produrre UAV nel paese africano, l’estensione dell’accordo prevede ora anche di realizzare un centro congiunto di ricerca e innovazione e una linea di produzione di esplosivi della società Kyoga Dynamics, una joint venture tra l’ugandese National Enterprise Corporation (NEC) e la China Wanbao Engineering Company, che fa parte di Norinco.
“Tra sei mesi sorgerà qui un laboratorio dedicato all’assemblaggio finale, ai test, alla manutenzione e all’addestramento degli UAV, che costituirà un punto di svolta per il decollo dell’industria degli UAV in Uganda, un nuovo importante campo per la modernizzazione della difesa”, ha affermato Xiaoqing aggiungendo che questa cooperazione migliorerà le capacità militari dell’Uganda, guiderà lo sviluppo economico e aumenterà l’influenza internazionale dell’Uganda.
Il capo delle forze armate ugandesi, generale Wilson Mbadi, ha sottolineato come la partnership con Norinco nell’espansione delle strutture aerospaziali e di difesa costituisca una dimostrazione del rapporto sempre crescente tra la Repubblica dell’Uganda e la Repubblica Popolare Cinese.
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