Il primato di Rostec nell’industria della Difesa russa
Rostec fornisce quasi l’80% di tutte le armi utilizzate dal personale militare russo nella cosiddetta “Operazione militare speciale”. Lo ha dichiarato lo scorso 3 maggio il Direttore generale dell’ente statale Sergei Chemezov. «Quasi l’80% delle armi utilizzate oggi nella zona di guerra sono state create nelle imprese della nostra società» – ha osservato durante un incontro con il primo ministro russo Mikhail Mishustin.
Secondo Chemezov negli ultimi due anni la produzione e la revisione dei carri armati presso le imprese Rostech è aumentata di 3,5 volte e dei veicoli corazzati leggeri di 3 volte. La produzione di munizioni per carri armati e veicoli da combattimento di fanteria è aumentata di quasi 9 volte, di proiettili per obici d’artiglieria di 6 volte e di razzi d’artiglieria di 8 volte.
In precedenza, il 12 aprile, Rostech aveva consegnato il primo lotto del 2024 di caccia Sukhoi Su-35 al Ministero della Difesa russo a cui ha fatto seguito la consegna di un secondo lotto.
Ricordiamo inoltre che lo scorso 5 aprile la società aeronautica United Aircraft Corporation (UAC, parte di Rostec) è riuscita a consegnare anche il primo lotto del 2024 dei cacciabombardieri Sukhoi Su-34.
L’8 aprile, il direttore industriale del complesso di armi convenzionali, munizioni e prodotti chimici speciali Bekhan Ozdoev aveva affermato che Rostec stava sviluppando nuove munizioni tenendo conto dei dati raccolti durante lo studio delle attrezzature di origine occidentale catturate agli ucraini: mezzi terrestri recentemente esposti dal primo maggio a Poklonnaja Gora, nei pressi di Mosca.
Foto Rostec e UAC
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.