Il convertiplano Leonardo AW609 ha effettuato in aprile le prime prove di appontaggio sulla portaerei Cavour

 

Il programma del convertiplano Leonardo AW609 ha ottenuto un nuovo importante risultato nell’ambito delle attività dimostrative di capacità completando con successo le prime prove di appontaggio con il supporto della Marina Militare Italiana. L’AW609 AC4, pienamente rappresentativo della configurazione finale di produzione del convertiplano, ha effettuato dal 3 al 12 aprile voli dimostrativi trasferendosi dallo stabilimento Leonardo di Cascina Costa di Samarate (Varese) alla base navale di Grottaglie.

Il convertiplano, con a bordo piloti e flight test engineer di Leonardo (supportati da personale della Marina Militare per le operazioni imbarcate) ha lasciato la base alla volta della nave ammiraglia, la portaerei Cavour, a 20 miglia nautiche dalla costa, mostrando le proprie capacità ed efficacia nelle procedure di avvicinamento, atterraggio e stabilità sul ponte di volo.

Le attività dimostrative dell’AW609 hanno offerto un’opportunità unica per rafforzare ulteriormente la percezione e la consapevolezza degli straordinari vantaggi del convertiplano di Leonardo anche in ambiente marittimo, a ulteriore prova di come il primo aeromobile di questo tipo destinato ad ottenere la certificazione civile e capace di soddisfare rigorosi standard operativi e di sicurezza sia nella posizione ideale per rispondere a molteplici esigenze in ambito governativo e di pubblica utilità, in Italia e nel mondo.

Centrale nella preparazione delle attività dimostrative in ambiente reale la campagna di test iniziale sviluppata e eseguita in ambiente totalmente virtuale, utilizzando il simulatore di sviluppo e ingegneria dell’AW609 presente a Cascina Costa. Le applicazioni del gemello digitale hanno permesso una valutazione preliminare delle attività e delle manovre successivamente effettuate nelle operazioni reali a beneficio dello sviluppo di capacità, riduzione delle tempistiche di realizzazione, sicurezza e sostenibilità. Le procedure di appontaggio e decollo sono state svolte in 15 diverse condizioni (comprese quelle in presenza di vento), tra le quali avvicinamento frontale e laterale, atterraggio verticale, decollo verticale, disimpegno laterale.

Le dimostrazioni rappresentano il risultato più recente nell’ambito delle attività svolte dal gruppo di lavoro congiunto costituito nel 2022 e comprendente Leonardo, la Marina Militare, l’Esercito Italiano e la Guardia di Finanza. Il gruppo di lavoro ha lo scopo di valutare il potenziale delle tecnologie del convertiplano quali capacità complementari rispetto ai sistemi e alle piattaforme già utilizzate dagli operatori governativi, garantendo una combinazione di velocità di crociera, quota e lungo raggio d’azione con decollo e atterraggio verticale grazie alle prestazioni e alla cabina pressurizzata dell’AW609, uniche in questo settore.

La valutazione effettuata dal gruppo di lavoro può consentire di apprezzare i benefici per missioni di trasporto logistico (decollo e atterraggio verticale, ampio raggio d’azione, connessioni punto-punto veloci, volo in crociera in quota) e, più avanti in futuro, sorveglianza marittima (decollo e atterraggio verticale, trasferimento rapido verso l’area di pattugliamento e con maggior copertura).

Lorenzo Mariani, Condirettore Generale di Leonardo, ha dichiarato: “Le tecnologie ’fast rotorcraft’ continuano ad essere centrali nelle nostre attività di sviluppo di capacità innovative e nella nostra proposta di valore nel campo del volo verticale, come già ampiamente dimostrato dai progressi del programma AW609. Le recenti prove di appontaggio in Italia con il forte supporto della Marina Militare, nell’ambito del gruppo di lavoro congiunto che coinvolge anche Esercito e Guardia di Finanza, rappresentano un importante passo in avanti verso lo sviluppo di applicazioni governative. Questo avviene proprio mentre rafforziamo la nostra posizione per guidare iniziative internazionali basate sulle tecnologie del convertiplano e per soddisfare requisiti che potranno emergere in futuro”.

Gian Piero Cutillo, Managing Director di Leonardo Helicopters, ha aggiunto: “Il successo di queste prove rappresentano un importante risultato nelle attività di dimostrazione di capacità per mostrare i vantaggi unici dei convertiplani, e quelle dell’AW609 in particolare, attraverso una combinazione di elevate prestazioni e versatilità che resta ineguagliata nel campo del volo verticale. Quest’esperienza ha rappresentato una significativa opportunità per apprezzare benefici che possono realmente rivoluzionare un’ampia gamma di missioni o addirittura aprire la strada a nuove possibilità.Vogliamo ringraziare tutti i nostri partner per queste attività dimostrative e questo impegno di analisi e siamo pronti a proseguire verso le prossime fasi di valutazione”.

A seguito delle prime prove di appontaggio Leonardo avvierà una valutazione e analisi dettagliata dei dati raccolti. Questi renderanno possibili ulteriori prove per affinare ancora gli approcci e introdurre ulteriori migliorie alla piattaforma per operare in ambiente navale e in modalità imbarcata.

L’AW609 non ha pari nel trasporto rapido punto-punto su lunghe distanze, consentendo un accesso tempestivo a località remote, ospitando fino a nove passeggeri in una cabina confortevole e pressurizzata ed è quindi progettato per trasformare molteplici missioni, compresi compiti di pubblica utilità e governativi.

Lo sviluppo del programma ha accumulato fino ad oggi oltre 1900 ore di volo in Italia e USA. Il programma beneficia di capacità industriali, tecnologiche e professionali uniche, facendo di Leonardo una realtà leader nel settore dei ‘fast rotorcraft’, in rapida evoluzione, dove le architetture basate sulla formula del convertiplano si stanno sempre più dimostrando la soluzione migliore per rispondere ai futuri requisiti.

Fonte: comunicato Leonardo

 

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