La Bielorussia entra nella SCO e ospita truppe cinesi per esercitazioni
La Bielorussia ospita un piccolo reparto di truppe cinesi per un’esercitazione militare congiunta vicino al confine con la Polonia. L’esercitazione, che si sviluppa per 11 giorni fino al 19 luglio, denominata Eagle Assault 2024, è iniziata l’8 luglio nella regione di Brest, vicino al confine con la Polonia.
Il ministero della Difesa di Minsk ha dichiarato che nell’ambito dell’esercitazione congiunta, le truppe bielorusse e cinesi si eserciteranno in assalti aerei, attraversamenti di fiumi e combattimenti in aree residenziali.
“La situazione nel mondo è difficile e quindi ci stiamo esercitando con nuove forme e metodi per risolvere i compiti tattici”, ha dichiarato Vadzim Dzenisenka, capo del comando delle operazioni speciali dell’esercito bielorusso.
Secondo un comunicato del ministero della Difesa cinese, le forze si eserciteranno anche nel salvataggio di ostaggi e nelle operazioni antiterrorismo. “L’addestramento congiunto mira a migliorare le capacità di coordinamento delle truppe partecipanti e ad approfondire la cooperazione pratica tra i due eserciti”.
Le attività adde4stratuive hanno n valore evidentemente più politico e simbolico che militare: i soldati cinesi giunti in Bielorussia a bordo di due aerei da trasporto Xian Y-20 dovrebbero essere meno di un centinaio inclusi i membri di una delegazione militare.
L’esercitazione congiunta ha coinciso infatti con la visita a Minsk di una delegazione militare del Comando di Supporto Logistico Interforze cinese che ha discusso (nella foto a lato) con i vertici militari bielorussi di cooperazione bilaterale.
Il 4 luglio, con una cerimonia tenutasi ad Astana, la Bielorussia è entrata ufficialmente a far parte dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO), istituita nel 2001 e guidata da Cina, Russia e India per sviluppare la sicurezza in Asia.
La Bielorussia è il primo partner non asiatico della SCO di cui fanno parte anche Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan, Pakistan, India e Iran mentre con lo status di osservatori vi sono Afghanistan, Mongolia mentre con lo status di partner e ospiti hanno aderito Turchia, Egitto, Arabia Saudita, Sri Lanka e Vietnam.
“Le recenti esercitazioni militari con la Bielorussia vicino alla Polonia mostrano come i regimi autoritari siano sempre più autoritari e la Cina si sta avvicinando sempre di più alla NATO sia in Europa che in Africa” ha detto il 12 luglio il segretario generale uscente della Nato Jens Stoltenberg nella conferenza stampa conclusiva del summit dell’Alleanza a Washington.
Nell’ambito della SCO alcune decine di militari bielorussi delle forze speciali hanno raggiunto anche il Kazakistan per prendere parte ad esercitazioni militari congiunte. “I militari delle forze per le operazioni speciali partono per il Kazakistan per partecipare alle esercitazioni congiunte ‘Brotherhood Peak – 2024′”, ha reso noto il ministero sul suo canale Telegram.
Secondo quanto spiegato, alle manovre militari parteciperanno circa 50 soldati bielorussi. Durante l’esercitazione, ha chiarito il ministero della Difesa bielorusso, i militari effettueranno un corso completo di addestramento al combattimento in zone montuose.
In questi giorni sono in corso anche esercitazioni navali e aeree congiunte russo cinesi lungo la costa meridionale cinese, intorno a Zhanjiang, nella provincia di Guangdong.
Le manovre note come “Joint Sea 2024” in lingua inglese sono iniziate ai primi di luglio e dureranno fino alla fine del mese e hanno come scopo quello di “dimostrare la determinazione e le capacità delle due parti di affrontare in modo congiunto le minacce alla sicurezza marittima e il mantenimento della pace e della stabilità globale e regionale” recita un comunicato del ministero della Difesa cinese.
Le esercitazioni, ha precisato il portavoce del ministero della Difesa, Zhang Xiaogang, rafforzeranno ulteriormente la partnership strategica complessiva di coordinamento fra Russia e Cina”.
Foto: Ministero Difesa Bielorusso
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