Luce verde per il contratto di produzione dell’elicottero AH-249 Fenice

 

Il Ministero della Difesa pone le basi per la produzione in serie del Nuovo Elicottero da Esplorazione e Scorta (NEES) AH-249 Fenice per l’Esercito Italiano. La macchina è stata ufficialmente presentato da Leonardo nel corso del salone di Eurosatory a Parigi il 18 giugno scorso alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Carmine Masiello, del responsabile della Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (ARMAEREO) della SGD/DNA, generale ispettore capo Giuseppe Antonio Lupoli e del condirettore generale di Leonardo, Lorenzo Mariani.

La notizia della presentazione della macchina collegato all’evento aveva preannunciato che tale contratto era atteso a breve, con consegne da avviare a partire dal 2027.

Con una relazione preliminare e la determinazione a contrarre datata 28 giugno, ARMAEREO ha annunciato di aver ricevuto mandato dallo Stato Maggiore dell’Esercito (SME) per l’avvio delle attività tecnico-amministrative prodromiche alla stesura del contratto per l’approvvigionamento di 12 elicotteri NEES AH-249, comprensivi del supporto logistico iniziale, nonché per la simulazione e l’addestramento del personale. In pari data, ARMAEREO ha pubblicato una relazione preliminare e determinazione a contrarre sempre per lo stesso programma, secondo cui lo SME ha conferito mandato per contrattualizzare (ulteriori) attività non ricorrenti di sviluppo per l’integrazione di nuove capacità sul medesimo elicottero.

In particolare, nel primo caso, lo SME ha rappresentato la necessità di finalizzare le seguenti attività:

–  acquisizione di n.12 elicotteri NEES in configurazione Full Operational Capability (FOC), integrate dalle capacità/sistemi/programmi emersi in sede di sperimentazione della piattaforma NEES;

–  attività non ricorrenti e ricorrenti per integrazione della capacità di simulazione dedicata all’addestramento del personale;

–  attività di implementazione della filosofia manutentiva necessarie per la definizione del piano manutentivo della piattaforma;

–  retrofit delle prime 7 piattaforme in corso di approvvigionamento con il Contratto 833 di rep. del 12/01/2017 e correlati Atti Aggiuntivi;

–  supporto logistico integrato del tipo Performance Based Logistic (PBL) per 200 Flight Hour (FH)/anno per 5 anni per le nuove (12) piattaforme ed estensione del servizio previsto per le prime 7 piattaforme già contrattualizzate, per 200 FH/anno per 5 anni.

Secondo quanto riportato dallo stesso documento, il fabbisogno per tale attività è pari a complessivi 645 milioni di euro che graveranno sul Bilancio Ordinario della Difesa ed il relativo contratto in fase di definizione avrà una durata di 6 anni con inizio attività nel 2024 e completamento nel 2029.

Nel secondo caso, il contratto per la prosecuzione dell’attività di sviluppo e l’implementazione di ulteriori capacità per il nuovo elicottero graverà invece per complessivi 60 milioni di euro sullo stato di previsione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mi.MIT) con sviluppo nel periodo 2024-2029 (pari a 10 milioni di euro per ogni anno).

Per meglio comprendere i più recenti sviluppi del Programma NEES, bisogna fare un passo indietro e rimarcare i passaggi che hanno portato alla contrattualizzazione pluriennale del programma. Ed in particolare, come evidenziato:

– nel gennaio 2017 è stato stipulato il contratto n. 833 di Rep. relativo alla 1a fase di studio, progettazione e qualifica di tre macchine pre‐serie del NEES, successiva fornitura degli stessi in configurazione Initial Operational Capability (IOC) e del relativo supporto logistico iniziale;

– nel dicembre 2020 è stato stipulato l’Atto Aggiuntivo n. 957 di rep. per raccordare la configurazione IOC dell’elicottero alla configurazione Full Operational Capability (FOC) integrata dalla 1a serie di requisiti auspicabili/aggiuntivi;
– nel luglio 2021 è stato stipulato l’Atto Aggiuntivo n. 970 di rep. per il completamento della progettazione della piattaforma NEES aggiornata alla 2a serie di requisiti auspicabili/aggiuntivi, l’acquisizione di nr. 4 piattaforme in configurazione FOC e il relativo Supporto Logistico Integrato (SLI) per le citate piattaforme;

– in data 10/10/2023 è stato stipulato l’Atto Aggiuntivo n. 1071 di rep. per l’esercizio delle attività opzionali previste dall’Atto Aggiuntivo n. 970, conseguenti all’esercizio della flessibilità di bilancio della quota prevista nel 2020 per la quale lo Stato Maggiore dell’Esercito ne aveva chiesto la re-iscrizione nell’Esercizio Finanziario 2023.

Grazie a tali mandati, il programma per il nuovo elicottero da combattimento AH-249 per l’Esercito che ha ricevuto il nome Fenice,  aggiunge ulteriori attività di sviluppo di capacità che sono emerse nel periodo dello sviluppo della piattaforma e del sistema di missione, oltre ad avviare la produzione in serie in una configurazione che sulla base delle informazioni sopra riportate dovrebbe essere quella definitiva almeno per la prima parte del programma.

Sebbene si parli specificatamente di attività di sviluppo legate all’addestramento ed alla manutenzione, elementi di particolare rilevanza per la messa in servizio ed il mantenimento in condizioni di efficienza ed operative della macchina e del personale, che si sottolinea comprende anche il supporto Performance Based Logistic (PBL), non si devono dimenticare quelle emerse nel corso dello sviluppo iniziale della macchina sulla base delle esperienze raccolte con il contributo del personale della Forza Armata,  ARMAEREO e dalla stessa Leonardo Helicopters.

Grazie alla stipula del relativo contratto di produzione in tempi brevi, l’Esercito Italiano potrà disporre delle prime macchine a partire dal 2027, acquisendo un sistema d’arma che oltre a potenziare le capacità di fuoco secondo i più recenti requisiti, sarà in grado di acquisire informazioni e distribuirle con sistemi all’avanguardia che consentiranno di disporre di un vantaggio in termini di manovra sul campo di battaglia senza precedenti.

Foto: Leonardo

 

Nato a Genova nel 1966 e laureato in giurisprudenza, è corrispondente per l'Italia e collaboratore delle riviste internazionali nel settore della difesa del gruppo inglese IHS Markit (Jane's Navy International e Jane's International Defence Review) e della casa editrice tedesca Mittler Report Verlag (European Security & Defense e pubblicazioni collegate) nonché delle riviste di settore Armada International, European Defence Review e The Journal of Electronic Defense. In Italia collabora anche con Rivista Marittima, Aeronautica & Difesa e la testata online dedicate al settore marittimo ed economico The MediTelegraph (Secolo XIX).

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