L’acquisizione da parte del Marocco dei lanciatori High Mobility Artillery Rocket Systems (HIMARS) e missili balistici ATACMS, richiesta da Rabat nel 2023 sta procedendo dopo che gli Stati Uniti hanno approvato le vendite per un valore complessivo di oltre 750 milioni di dollari.

Il Marocco ha richiesto di acquistare 18 lanciatori M142 HIMARS insieme a 9 veicoli ad alta mobilità M1152A1 (HMMWV) oltre a razzi di esercitazione, radio, 18 veicoli di rifornimento FMTV, tre camion da demolizione FMTV, 18 rimorchi M1095 e altre attrezzature. Insieme alle munizioni, il valore della vendita è di 524 milioni di dollari.

Il Marocco voleva armare i lanciatori HIMARS con 40 missili M57 Army Tactical Missile Systems (ATACMS); 36 razzi M31A2 e 36 razzi M30A2. L’ATACMS è essenzialmente un missile balistico a corto raggio in grado di raggiungere bersagli fino a un massimo di 300 chilometri mentre i razzi hanno un tiro utile di circa 70 chilometri.

Il 2 luglio, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha annunciato che Lockheed Martin si era aggiudicata un contratto da 226 milioni di dollari per i missili ATACMS destinati a Marocco, Estonia, Lettonia e Polonia con una produzione che si svilupperà fino al dicembre 2028.

Il Marocco è ora destinato a essere il primo paese africano a ricevere il sistema: solo la Giordania e gli Emirati Arabi Uniti possiedono il lanciarazzi prodotto da Lockheed Martin nella regione. Nell’Esercito Reale del Marocco l’HIMARS integrerà i lanciarazzi multipli WS-2D che il Marocco ha acquisito dalla Cina sei anni fa. Il WS-2D ha una gittata di 400 chilometri e può trasportare una testata da 200 chili. Da un singolo lanciatore possono essere lanciati fino a sei razzi contemporaneamente.

Il Marocco ha anche acquisito una dozzina di lanciarazzi multipli PHL-03 (AR-2) da 300 mm dalla Cina un decennio or sono con l’obiettivo di bilanciare le capacità in questo settore dell’Esercito Algerino.

(con fonte DefenceWeb)