La holding Ruselectronics (parte di Rostech) ha sviluppato un sistema per supportare l’atterraggio degli aerei da combattimento sul ponte delle portaerei che ridurrà l’abrasione dei cavi frenanti e aumenterà al contempo la sicurezza del processo di atterraggio.

«L’attrezzatura ridurrà l’usura dei cavi di arresto e aumenterà la sicurezza dei piloti durante l’atterraggio. Lo sviluppo del sistema è portato avanti dal Television Research Institute, parte di Ruselectronics. Il nuovo complesso misura la velocità dell’aereo dopo il contatto col ponte e, in base ai dati ottenuti, consente di regolare il grado di tensione del cavo di arresto, un meccanismo per frenare i dispositivi dell’aereo. Ciò aumenterà la resistenza del cavo all’abrasione e ridurrà anche il sovraccarico del pilota durante l’atterraggio di circa il 30%» – ha reso noto l’azienda.

La società Ruselectronics ha aggiunto inoltre che l’attrezzatura può essere utilizzata sulla iportaerei russa Kuznetsov oggi ai lavori e sulle portaerei future, nonché sulle portaerei indiane Vikramaditya e Vikrant.

«L’atterraggio sul ponte avviene con un sovraccarico superiore a 4 G. L’attrezzatura e il pilota subiscono un impatto molto forte, mentre le forze massime sul cavo e l’impatto sul pilota si verificano in 2-3 secondi di frenata. Grazie questo sistema di controllo del dispositivo di arresto aereo il nuovo complesso ridurrà l’influenza di fattori negativi che, di converso, avranno un effetto positivo sulla salute dei piloti e sulla durata delle attrezzature» – ha detto Alexei Nikitin, capo del servizio stampa del Television Research Institute.

Foto Marina Russa