Crosetto: Europa marginale nello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale
Materie prime, economia e intelligenza artificiale sono i temi principali affrontati nell’intervento del ministro della Difesa, Guido Crosetto, ospite alla quarta edizione dell’Abruzzo Economy Summit a Pescara, evento presieduto dal governatore della regione Marco Marsilio.
“Ringrazio il Presidente Marsilio per l’invito e anche per l’organizzazione di questo appuntamento che già l’anno scorso ha avuto un riflesso non soltanto regionale. Penso che sia necessario sempre di più approfondire, confrontarsi e capire quale è la strada da prendere per affrontare un futuro che è sempre più incerto non solo per le cose di cui mi occupo io, quelle più problematiche, ma incerto per quelle meno evidenti ma che sono quotidiane e sono combattute con la stessa violenza: quelle economiche, sulle materie prime e sulla tecnologia” ha detto Crosetto.
“Dovremmo chiederci che spazio c’è e ci deve essere per l’Intelligenza Artificiale nel nostro futuro. La difesa è una parte, sarà fondamentale per tutti i nostri processi produttivi e aggiungo un dato significativo. I brevetti nell’ambito dell’AI nel mondo, nel 2023, vedono il 61% dei brevetti cinesi, il 21% sono degli Stati Uniti e il 2% sono europei. Questi sono i numeri dei brevetti ed è significativo. Il futuro viene determinato dal presente, la mancanza di brevetti significa mancanza di prodotti, di produzione e un vantaggio competitivo che se noi lasciamo ad altre economie difficilmente potremo recuperare.
L’AI non è di per sé un prodotto, è una parte del processo di qualunque tipo di produzione, da quella burocratica, non solo per il Ministero della Difesa ma per tutti i Ministeri o tutti gli enti pubblici, alla produzione industriale per accelerare processi, per aumentare la velocità con cui i prodotti cambiano e si evolvono. Diventerà un abilitatore necessario per tutte le economie nazionali. Iniziare a parlarne e sviluppare algoritmi sempre più sofisticati è parte di costruzione del futuro.
Altro elemento discriminante è il computer quantico, che cambierà completamente tutti i settori. Parliamo della capacità di calcolo inimmaginabile. Gli studiosi italiani in giro per il mondo sono ai massimi livelli di un sistema, di un abilitatore, che stravolgerà dalla medicina alla biologia, dalla chimica all’industria, alla manifattura oltre che alla vita.
“I calcoli di questi computer hanno un bisogno di energia spaventoso. Pensate che Microsoft consuma più energia della Giordania. Una sola azienda, che non è collegata al consumo di energia, ha bisogno di una quantità di energia per alimentarsi superiore alla Giordania che ha 11 milioni di abitanti.
Siamo difronte a un percorso di aumento della tecnologia, aumento dei consumi energetici con una velocità dobbiamo saper leggere ora, interpretare e trasportare nella realtà italiana”.
Foto: Difesa.it
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