Il Qatar ordinerà 40 radar Omega 360 di Fincantieri – AGGIORNATO
(Aggiornato alle ore 17,00)
Nell’ambito di un’ampia serie di accordi bilaterali tra Italia e Qatar definiti ieri nel bilaterale tenutosi a Villa Pamphili a Roma tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e l’Emiro del Qatar, Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani, spicca un memorandum di intesa tra Fincantieri e il gruppo qatarino del settore difesa Barzan Holdings in vista della firma di un contratto per 40 radar Omega 360.
Secondo alcune fonti sentite da Analisi Difesa il contratto potrebbe avere un valore indicativo di un centinaio di milioni di euro per l’acquisto degli apparati radar a cui va però aggiunto supporto, addestramento e manutenzione per i quali potrebbe venire costituito in Qatar un centro di eccellenza sempre in cooperazione con Barzan e le forze armate dell’emirato.
L’innovativo radar sviluppato da Fincantieri Next Tech è in grado di individuare, classificare e identificare minacce aeree e di superficie, come missili, piccole imbarcazioni, periscopi di sommergibili, micro droni e altri bersagli a ridotta segnatura radar (Radar Cross-Section – RCS).
Uno strumento di rilevante valenza in termini militari e di sicurezza, in grado di coprire con 40 esemplari tutto il perimetro dei confini dell’emirato, penisola bagnata su tre lati dalle acque del Golfo Persico e che condivide a sud la frontiera terrestre con l’Arabia Saudita.
Un contratto che ribadisce lo stretto rapporto tra Italia e Qatar nel settore della Difesa (con frequenti attività addestrative congiunte che si tengono in Italia e nell’emirato) e conferma gli stretti rapporti tra Fincantieri e le forze armate qatarine che nel 2016 ordinarono una flotta di 7 navi militari tutte interamente costruite nei cantieri italiani.
Un programma del valore di quasi 4 miliardi di euro per la fornitura di 4 corvette, una nave anfibia (LPD – Landing Platform Dock) e 2 pattugliatori (OPV – Offshore Patrol Vessel) e dei servizi di supporto in Qatar per ulteriori 10 anni dopo la consegna delle unità.
Già al salone DIMDEX del 2018 a Doha, Fincantieri siglò con Barzan Holdings (società posseduta al 100% dal Ministero della Difesa del Qatar e responsabile per il potenziamento delle capacità militari delle forze armate) una lettera di intenti (nella foto a lato) per studiare possibili forme di collaborazione negli ambiti della coastal defense surveillance, attraverso l’applicazione di nuove tecnologie e servizi innovativi di program management e maintenance nel quadro dei programmi navali qatarini.
Nel pomeriggio un comunicato di Fincantieri ha annunciato il Memorandum of Understanding (MoU) con Barzan Holdings per il radar Omega 360, “sensore centrale per il sistema anti-drone nazionale del Qatar.
Questo MoU rappresenta un passo ulteriore per consolidare la presenza di Fincantieri in Medio Oriente, rafforzando la collaborazione con il Qatar e sviluppando nuove opportunità commerciali nella regione. L’accordo prevede, oltre alla produzione dei radar, la creazione di un centro di eccellenza in Qatar dedicato all’assemblaggio e alla manutenzione di questi sistemi, con l’obiettivo di potenziare la capacità tecnologica locale e promuovere lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia per la difesa aerea” si legge nella nota.
Fincantieri ha confermato che il “MoU sancisce l’impegno delle parti a rispettare rigorosi standard etici e di compliance, elementi fondamentali per la realizzazione del Competence Center e della Radar Factory previsti dall’accordo”.
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri (nella foto sopra), ha dichiarato: “L’accordo con Barzan Holdings rappresenta un passo strategico verso il futuro della difesa e della sicurezza, unendo innovazione e capacità produttiva locali. Con il radar Omega360, siamo pionieri nel portare tecnologie cutting-edge in un mercato ad alta complessità. Questo progetto incarna perfettamente la nostra visione industriale: non solo come integratori di sistemi avanzati, ma come abilitatori di crescita sostenibile e tecnologica.
Siamo convinti che la nostra roadmap, già delineata nel piano industriale, ci posizioni come leader anche nel segmento della sorveglianza e della difesa aerea. Si tratta di un esempio tangibile del coraggio imprenditoriale e della capacità di Fincantieri di industrializzare l’innovazione, rendendo la tecnologia cantierabile e competitiva”
Il radar Omega 360
Analisi Difesa si è occupata in diverse occasioni di questo radar che ha completato nel 2022 la fase di test nella versione 4D-VS (Volume Surveillance), appositamente studiata per un impiego in uno scenario multi-dominio a corto/medio raggio.
Nel luglio 2022 un reportage di Luca Peruzzi realizzato presso Fincantieri Next Tech evidenziava le caratteristiche e le prestazioni dell’Omega 360, radar operante in banda X completamente digitale, in grado di scoprire, tracciare e classificare le tracce più impegnative in scenari convenzionali e asimmetrici con copertura fino a 50 chilometri e implementa un’innovativa architettura di tipo ubiquitous, unica nel suo genere.
La sua antenna cilindrica è progettata per generare quattro fasci trasmittenti che coprono 90° ciascuno e 192 fasci riceventi, altamente direttivi, che garantiscono una copertura simultanea e continuativa su 360° con un’elevazione fino a 60° nella versione più completa e recente. Il sistema si compone dell’antenna cilindrica (del diametro di circa 1 metro e del peso di 450 kg) e di un cabinet (del peso di 200 kg, contenente i moduli di generazione/elaborazione di segnali e di alimentazione), collegati tra di loro in fibra ottica.
Grazie ai suoi fasci fissi e alla loro persistenza sul bersaglio, OMEGA360 garantisce un’elevata velocità di inizializzazione e di conferma della traccia, consentendo un’analisi doppler ad alta risoluzione per distinguere i bersagli dal clutter e discriminare/identificare le potenziali minacce (ad es. i droni, periscopi, missili sea skimmer ecc.), differenziandoli da oggetti irrilevanti come uccelli, grazie a software proprietari sviluppati da Fincantieri Nextech e finalizzati a specifici compiti.
OMEGA360 è infatti un radar software-defined: i suoi parametri di funzionamento possono essere regolati riconfigurando gli algoritmi di post-elaborazione per adattare le prestazioni del radar alle esigenze operative. L’agilità di frequenza rende poi l’OMEGA360 particolarmente resiliente ai disturbi elettromagnetici di ogni tipo e categoria, permettendogli di operare in ambienti particolarmente sfidanti.
Un’altra caratteristica particolarmente importante per i moderni scenari operativi e determinata dalla sua specifica ed unica architettura di sistema è la sua bassa probabilità di intercettazione (Low Probability of Intercept).
La sua architettura e la capacità di persistenza gli permette di operare con una bassa potenza di trasmissione, rendendone difficile la detezione e localizzazione, e quindi particolarmente protetto contro sistemi avversari quali i missili anti-radiazioni.
Grazie alla sua antenna cilindrica fissa e non rotante Omega 360 riduce al minimo gli elementi in movimento, garantendo un elevato livello di affidabilità e quindi d’impiego fra due malfunzionamenti o MTBF (Mean Time Between Failures).
Il prodotto di Fincantieri NexTech ha dimostrato prestazioni particolarmente avanzate riuscendo a distinguere nelle aree protette le minacce rappresentate da nano, mini e micro droni nonché bersagli di più grandi dimensioni con un altissimo livello di precisione, ridotti tempi di classificazione ed un continuo tracciamento delle minacce.
Il sistema venne testato sul campo operativo ed in ambienti particolarmente sfidanti come aree desertiche e nel corso di attività dimostrative presso potenziali clienti dell’area mediorientale e non solo che hanno impiegato propri droni rappresentativi della minaccia reale in attività d’attacco simulate contro bersagli protetti dall’Omega 360 con schemi di missione completamente liberi e quindi sconosciuti agli operatori del radar di Fincantieri NexTech.
Secondo quanto riportato dai rappresentati del gruppo, tutte le minacce vennero rilevate e classificate mostrandole al potenziale cliente in tempo reale. Il sistema, secondo quanto riportato, è in grado di rilevare, tracciare e classificare droni con una RCS pari a 0,01 mq a distanze di oltre 7 km, così come bersagli aerei più gradi come velivoli ad ala fissa e rotante fino ad oltre 25 km nonché bersagli terrestri in movimento.
Grazie alle caratteristiche sopra menzionate, il radar OMEGA360 fornisce elevate prestazioni per la sorveglianza ed il rilevamento di bersagli a quote medio/basse.
L’architettura del sistema e le prestazioni offerte lo rendono particolare efficace per impieghi sia terrestri che navali. Nel primo caso, il sistema è stato studiato principalmente per l’utilizzo su veicoli tattici, strutture fisse quali torri o moduli containerizzati, mentre nel caso di unità navali o come complemento di radar 3D multifunzionali o come radar principale su unità più piccole accoppiato a sistemi di direzione del fuoco radar/elettro-ottico per impieghi aeronavali.
Nel dicembre 2022 Fincantieri NexTech ha completato con successo la campagna di prove del radar del radar full digital Omega 360 4D a bordo della LPD San Marco della Marina Militare Italiana.
I test verificarono le capacità di detezione, tracciamento e classificazione di bersagli aerei, di superficie e in ambito anti-drone in uno scenario complesso quale quello di un’unità navale di prima linea, caratterizzato da campi elettro-magnetici generati da altri sistemi radar e di comunicazione installati a bordo, nonché da fenomeni quali multi-path e clutter di mare.
Foto Fincantieri e Presidenza del Consiglio
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