Israele prepara l’attacco a Teheran – Ottolina TV intervista Gianandrea Gaiani
Israele avrebbe concordato con gli Stati Uniti un’azione equilibrata contro l’Iran volta a mantenere la deterrenza senza rischiare un’ulteriore escalation. Sullo sfondo c’è l’imminente voto per la Casa Bianca, che potrebbe essere condizionato da un’estensione della guerra nella regione o un’aumento incontrollato dei prezzi del petrolio nel caso in cui Israele colpisse le centrali nucleari iraniane o i siti energetici, come annunciato da Netanyahu poco dopo l’attacco di rappresaglia iraniano.
L’intervento “moderato” di Washington potrebbe non bastare: il presidente Pezhskian ha annunciato che non sarà tollerata alcuna risposta israeliana. Teheran colpirebbe di nuovo e ancora più forte. Che scenari si aprono per il Medio Oriente? Con Gianandrea Gaiani, direttore di Analisi Difesa, abbiamo fatto il punto della situazione sui due fronti (Israele-Iran e Russia-Ucraina) e sulla possibile evoluzione degli scena.
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