Testato con successo il missile MBDA Aster 30B1NT

 

Testato con successo sul poligono francese di Biscarosse il missile da difesa aerea MBDA Aster 30 B1NT considerato in grado di intercettare missili balistici o ipersonici. Il test, battezzato “Operation Mercure”, è stato effettuato dalla Direzione generale dell’armamento francese nel poligono situato bel sud-ovest della Francia.

Il ministero della Difesa ha spiegato che per il test sono stati impiegati bersagli aerei utili a “simulare una situazione di minaccia complessa”.

Si tratta “del primo lancio di sviluppo di quello che sarà il nuovo missile Aster”, ha spiegato l’ingegnere responsabile, Corinne Lopez. Il missile Aster 30 B1NT, di nuova tecnologia, dovrebbe essere pronto per entrare in servizio nel 2026 con i sistemi terrestri SAMP/T NG e i sistemi navali ed avrà la capacità di colpire un bersaglio in volo a 25.000 metri di quota e 150 chilometri di distanza.

Oltre agli aerei, avrà la capacità di intercettare missili balistici di medio raggio come quelli lanciati la settimana scorsa dall’Iran contro Israele, e missili ipersonici, in grado di volare ad una velocità superiore a Mach 5 (6.000 km orari). Il programma è stato lanciato nel 2021 da Francia e Italia che a sua volta si doterà di 10 di questi sistemi.

I missili Aster 30 B1NT equipaggeranno anche le fregate francesi e italiane. Per Roma e Parigi si stratta di offrire un’alternativa al progetto di “scudo europeo” o European Sky Shield” (ESSI), lanciato dalla Germania e al quale aderiscono una ventina di Paesi che prevede una triade missilistica composta da Arrow 2 israeliani, Patriot statunitensi e Iris-T tedeschi.

Dopo aver annunciato che l’obiettivo è stato centrato dal missile, il ministro della Difesa francese, Sébastien Lecornu, ha detto che con il futuro missile Aster “stiamo per effettuare un salto di tecnologia abbastanza forte da permettere a una parte dell’Europa di acquistare franco-italiano e di avere una soluzione completamente sovrana”, al 100% europea.

La Francia è impegnata a rafforzare la difesa terra-aria, un settore trascurato dalla fine della Guerra Fredda. Prevede di dedicarvi 5 miliardi di euro entro il 2030 e ha già ordinato 8 sistemi SAMP/T di nuova generazione, che con il nuovo Aster includeranno un nuovo radar e un nuovo sistema di controllo del fuoco. Nei prossimi anni dovrà ordinarne altri quattro.

L’Italia, con la quale il programma B1NT è stato lanciato nel 2021, acquisirà 10 di questi sistemi. “Gli attacchi iraniani contro Israele mostrano chiaramente come le minacce balistiche a lungo raggio purtroppo siano davanti a noi. La Francia deve essere pronta”, ha detto il ministro.

Foto:  DGA e Eurosam

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