MiG-29 algerini per il Sudan

 

L’Algeria prevede di trasferire gratuitamente fino a 31 aerei da combattimento MiG-29 alle autorità ufficiali sudanesi per combattere l’organizzazione paramilitare della RSF (o Rapid Support Force).

I Mig-29 in questione sarebbero poco utilizzati dall’aeronautica di Algeri e dovranno essere ritirati dal Paese destinatario, pur considerando tuttavia che i velivoli in questione sono stati sottoposti di recente a riparazioni e ad un limitato ammodernamento dell’avionica.

Analisi Difesa ne aveva parlato nello scorso aprile, quando a ipotizzare tale operazione era stato il Wall Street Journal, secondo cui l’Algeria stava pensando a trasferire i suoi MiG-29 dismessi all’Aeronautica Sudanese, in linea con gli obiettivi di modernizzazione della difesa del Sudan.

Questo trasferimento riguardava nel dettaglio i MiG-29 originariamente acquistati dall’Algeria alla fine degli anni ’90 e poi parzialmente sostituiti negli ultimi anni da un caccia da combattimento più avanzato come il Sukhoi Su-30MKA.

La donazione di hardware algerino rappresenta un approfondimento delle relazioni militari col Sudan ancora oggi alle prese con costanti e pericolose tensioni interne.

Ricordiamo infatti che dallo  scoppio delle ostilità interne in Sudan, che dal 15 aprile 2023 vede contrapporsi le Forze Armate sudanesi alla Rapid Support Force (RSF), il governo di Karthoum si è espresso in tal senso mostrandosi interessato all’acquisto di non meglio specificati velivoli da combattimento russi.

D’altra parte secondo il Flight Global 2024 la Sudan Air Force è costituita da parecchio tempo in buona parte da velivoli di costruzione russa e cinese di non recente produzione:  10 MiG-29, 4 MiG-21 (probabilmente non più operativi), 9 aerei d’attacco Sukhoi Su-25,  3 bombardieri di prima linea Sukhoi Su-24, 20 Chengdu J-7 (versione del MiG-21 realizzata su licenza in Cina), 8 Shenyang F-6 (versione cinese migliorata dell’ancor più vetusto MiG-19), 20 Nanchang Q-5 oltre ad un trentina di elicotteri Mil Mi-24 “Hind” e una ventina di multiruolo Mi-8 “Hip”.

Il Military Balance 2024 attribuisce alle forze aeree sudanesi 22 Mig-29, 4 Sukhoi Su-24, 8 su-25, 3 addestratori avanzati Guizhou JL-9/FTC-2000G e 15 A-5 Fantan posti in riserva oltre a 11 elicotteri Mi-24/35, 3 Mi-17 e 5 Mi-8.

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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