Nuovi aiuti militari per l’Ucraina
In attesa che venga indicata una nuova data per il summit di Ramstein tra le nazioni che sostengono militarmente l’Ucraina dopo l’annullamento della riunione prevista il 12 ottobre, facciamo il punto sugli ultimi limitati aiuti militari annunciati dagli alleati di Kiev.
Gli Stati Uniti, nell’ambito di un nuovo pacchetto di aiuti militari da 425 milioni di dollari, stanno trasferendo all’Ucraina un numero imprecisato di: missili aeronautici AIM-120 per i sistemi terra -aria NASAMS, munizioni per i lanciarazzi campali HIMARS, missili RIM-7 per sistemi di difesa aerea, armi anticarro TOW/Javelin e AT-4, missili antiaerei spalleggiabili Stinger, munizioni di artiglieria di calibro 155 mm e 105 mm, veicoli militari HMMWV, armi leggere e munizioni, granate, materiale esplosivo e pezzi di ricambio.
Nei giorni scorsi anche la Germania ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti comprendente:
- 8 carri armati Leopard 1 A5 con pezzi di ricambio e munizioni da 105mm
- 20 veicoli da combattimento di fanteria MARDER con pezzi di ricambio e munizioni da 20 mm
- Munizioni da 120 mm per i cannoni dei carri Leopard 2
- 4 veicoli blindati MRAP
- 1 sistema di difesa aerea IRIS-T SLM con missili
- Missili da difesa aerea Sea Sparrow
- 6 obici semoventi Panzerhaubitze 2000 con pezzi di ricambio e 24.000 proiettili da 155 mm
- 30 UAV VECTOR con pezzi di ricambio
- Un carro gettaponte BEAVER con pezzi di ricambio
- 2 mezzi per sminamento WISENT 1 con pezzi di ricambio
- 100 sistemi portatili di sminamento H-PEMBS
- 90 rilevatori di mine
- Reti da traino antimine
- 2 sistemi di antenne mobili
- 57 telemetrie laser
- 13.000 razzi per il sistema anticarro RGW 90
- 25.000 colpi di calibro 40 mm
- 75.000 kit medici
- 460 fucili MK 556
- 90 fucili HLR 338 e 240.000 munizioni
- 30 fucili CR 308
- 3.000 pistole SFP9
La Germania si è inoltre impegnata a consegnare al più presto altri missili AIM-9L/I-1 Sidewinder, 2 radar TRML-4D, 4.000 droni da attacco, 361 droni da ricognizione SONGBIRD, 42.000 munizioni da 40 mm e indumenti invernali. A questo link la lista completa degli aiuti militari tedeschi forni a Kiev dall’inizio della guerra.
Circa i velivoli da combattimento F-16, (6 consegnati finora, uno abbattuto e altri 2 o 3 forse distrutti al suolo secondo informazioni non confermate) non vi saranno ulteriori consegne fino all’estate 2025 quando dovrebbero divenire operativi altri 8 piloti ucraini ora in fase di addestramento negli Stati Uniti secondo il Wall Street Journal. La prossima estate Kiev dovrebbe ricevere 20 F-16 e un totale di 40 piloti addestrati (tra USA ed Europa) diverranno operativi: numeri che consentiranno di equipaggiare uno squadrone al completo.
Il 17 ottobre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il premier greco Kyriakos Mitsotakis hanno firmato un accordo di cooperazione in materia di sicurezza che prevede risorse aggiuntive per addestrare in Grecia piloti e tecnici ucraini all’utilizzo dei caccia F-16.
Secondo il giornale francese La Tribune saranno tre gli aerei da combattimento Mirage 2000-5 che la Francia consegnerà all’Ucraina nel primo trimestre del 2025. L’8 ottobre il ministro delle Forze armate francesi, Sébastien Lecornu, aveva annunciato che il primo lotto dei caccia sarà consegnato a Kiev “nel primo trimestre del 2025”. In totale dovrebbero venire consegnati tra 12 e 18 Mirage 2000-5 dismessi dalle forze aeree francesi.
Parigi sosterrà i costi di nuovi invii di armi utilizzando gli interessi dei beni russi congelati in seguito alle sanzioni poste dalla UE. Le nuove forniture includeranno altri 12 semoventi d’artiglieria Caesar da 155mm (nella foto d’apertura).
Il ministro della Difesa francese Sébastien Lecornu ha spiegato che la Francia ha investito 300 milioni di euro di interessi dai beni russi congelati per acquistare equipaggiamento militare da consegnare all’Ucraina entro alla fine dell’anno. All’inizio di quest’anno Lecornu aveva affermato che Parigi avrebbe trasferito 78 semoventi Caesar all’Ucraina con scorte di munizioni.
Il 19 ottobre il ministero della Difesa dell’Olanda ha reso noto che l’azienda olandese DeltaQuad ha reso noto che fornirà droni avanzati per intelligence, sorveglianza e ricognizione all’Ucraina.
Gli UAV verranno acquistati dall’Olanda per un importo di 42,6 milioni di euro e poi ceduti a Kiev. In questo modo, le autorità olandesi “stanno dando il primo concreto contributo al Drone Action Plan che il ministro Ruben Brekelmans ha recentemente annunciato durante la sua visita in Ucraina”, si legge in una nota.
Foto: Bundeswher e Ministero Difesa Ucraino
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