Rafale a tutto gas in MO: ordini dall’Iraq e sviluppo congiunto con gli EAU del nuovo F5?
Secondo la stampa francese il Governo Iracheno sarebbe interessato all’acquisto di velivoli da combattimento multiruolo Dassault Rafale per rafforzare la protezione dello spazio aereo del Paese.
Secondo il giornale on line francese La Tribune, specializzato nei temi della Difesa, l’Iraq valuta di acquisire almeno una dozzina di aerei da combattimento francesi Dassault Rafale per rafforzare le capacità di difesa aerea e diversificare le forniture militari.
Una decisione che risulterebbe coerente con l’ordine posto lo scorso anno a Thales per alcuni radar 3D da scoperta aerea Ground Master 400
Il contratto per 12 Rafale avrebbe un valore di 3,2 miliardi di dollari, di cui i primi 240 milioni sarebbero stati già versati come anticipo: Baghdad pagherebbe l’intera commessa con un controvalore in petrolio. La Tribune ritiene che i Rafale iracheni, come quelli egiziani, saranno dotati di missili aria-aria MBDA MICA EM/R ma non dei missili aria-aria a lungo raggio Meteor in seguito a pressioni israeliane su Parigi.
Le forze aeree da combattimento irachene contano attualmente (secondo il Military Balance) su due squadroni con 32 F-16C/D Block 50/52, uno dotato di 19 Sukhoi Su-25 da attacco affiancati da uno squadrone con 11 addestratori/caccia leggeri Aero L-159 e uno squadrone con 24 KAI T-50IQ Golden Eagle.
Il rafforzamento delle relazioni militari tra Baghdad e Parigi (già molto sviluppate ai tempi del regime di Saddam Hussein) è confermato anche dall’ordine, nell’agosto scorso, di 14 elicotteri da trasporto francesi Airbus H225M Caracal (12 nuovi e 2 ricondizionati di rapida consegna) .
Oltre ad Egitto (54 esemplari) ed Iraq, il Rafale ha ottenuto un ampio successo di vendite in Medio Oriente con 36 esemplari consegnati al Qatar e 80 ordinati dagli Emirati Arabi Uniti.
Circa questi ultimi, sempre La Tribune ha reso noto che sono in corso trattative con Abu Dhabi per finanziare congiuntamente lo sviluppo della versione Rafale F5 che incorporerà nuove tecnologie.
In attesa di conferme va ricordato che nell’aprile scorso La Tribune aveva annunciato che anche il sultanato dell’Oman era interessato ad acquisire 12 o 18 Dassault Rafale da affiancare a una flotta composta da 22 F-16, 12 Eurofighter Typhoon e 21 BAE Hawk 200
Foto Dassault
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