Nel mese di ottobre di quest’anno  secondo il sito FlightRadar24, il flusso di traffico aereo alla base aerea polacca di Rzeszow, in Polonia, che finge da hub per l’arrivo e la success iva consegna di armi, munizioni ed equipaggiamento diretti alle forze armate ucraine, sono stati individuati 142 voli di aerei da trasporto appartenenti alle forze aeree di 18 nazioni, di cui 16 appartenenti alla NATO.

Le consegne sono state effettuate dai seguenti paesi:

Germania: 38

Stati Uniti: 25

Svezia: 20

Gran Bretagna: 13

Italia: 10

Francia: 7

Qatar: 6

Danimarca: 5

Belgio: 3

Islanda: 3

Repubblica Ceca: 3

Spagna: 2

Canada: 2

Paesi Bassi: 2

Lettonia: 1

Oman: 1

Polonia: 1

Nello stesso mese di ottobre il sito ha rilevato la presenza dei seguenti velivoli occidentali in volo lungo i confini russi.

USA: Boeing RC-135V Rivet Joint, Boeing RC-135U Combat Sent, UAV RQ-4B Global Hawk, UAV MQ-4C Triton, Boeing P-8A Poseidon, Lockheed EP-3E Aries II, Bombardier Challenger 650 Artemis, Beech King Air 350I, Saab 340B ISR, Grumman C-2A Greyhound (decollati dalle portaerei CVN-72 e CVN-75),

Gran Bretagna: Boeing RC-135W Rivet Joint, Boeing Poseidon MRA1, Airbus KC2 Voyager, Eurofighter Typhoon FGR.4, Beechcraft Shadow R.MK1

NATO: Boeing E-3B Sentry

Francia: Boeing E-3F Sentry

Italia: Gulfstream G550 CAEW, ATR 72-600 MPA e Alenia C-27J Spartan

Grecia: Embraer EMB-145H AEW&C e UAV IAI Super Heron

Israele: Gulfstream G550 Nachshon Oron, Gulfstream V Nachshon Shavit, UAV IAI Super Heron

Svezia: Gulfstream G-IV(SP) e Saab S 100D Argus

Polonia: Saab 340 AEW

Norvegia: Boeing P-8A Poseidon

Turchia: Boeing E-7T Peace Eagle e ATR 72-600 TMPA.

Foto: Notes from Poland