Oasis 2024: esercitazione congiunta delle Marina italiana e tunisina
di Dario Mazzone
Si è conclusa il 28 novembre ad Augusta l’esercitazione bilaterale Italia – Tunisia “Oasis ’24”, che si è svolta nelle acque prospicienti la base navale della città megarese.
Il pattugliatore d’altura “Orione” e il portaacqua “Ticino”, appartenenti alla Quarta Divisione Navale – Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMDINAV4 – COMFORPAT), un elicottero SH-212 della Stazione Elicotteri della Marina di Catania (MARISTAELI Catania) e un team ispettivo della Brigata Marina San Marco (BMSM) si sono esercitati con il pattugliatore costiero della Marina tunisina “Hannon” per approfondire la conoscenza reciproca e affinare l’interoperabilità degli assetti e delle procedure e tattiche in mare.
Dal 18 al 22 novembre si è rinnovato un appuntamento che, con cadenza annuale dal 1999, si inserisce nel contesto dell’iniziativa di cooperazione marittima tra le Marine delle due sponde del Mediterraneo, chiamata “5+5″, alla quale aderiscono Francia, Italia, Malta, Portogallo e Spagna per la sponda nord e Algeria, Libia, Marocco, Mauritania e Tunisia per la sponda sud. L’esercitazione Oasis costituisce una delle molteplici attività addestrative bilaterali che la Marina Militare conduce periodicamente con le marine dei Paesi nordafricani.
L’edizione di quest’anno, a guida italiana, è stata coordinata e condotta dallo staff della Quarta Divisione Navale e ha visto le forze navali italiane e tunisine addestrarsi nel campo delle attività di sorveglianza e controllo del traffico marittimo, di contrasto alle attività illecite via mare e nelle procedure di controllo del danno e difesa passiva (antincendio e antifalla).
Inoltre, team ispettivi delle due marine, dopo una fase iniziale di familiarizzazione, si sono cimentati in attività di Vessel Boarding Search and Seizure (VBSS).
Contemporaneamente, il personale dei nuclei subacquei delle due unità navali, dopo aver condiviso le procedure di intervento e impiego di strumentazioni e mezzi normalmente utilizzati in attività operativa, si sono addestrati effettuando un’immersione congiunta finalizzata al controllo delle carene delle navi ormeggiate presso la Banchina Tullio Marcon della base navale di Augusta.
L’evento bilaterale si è svolto a pochi giorni dalla sosta a Tunisi dei pattugliatori “Spica” della Marina Militare e “Fiorillo” della Guardia Costiera nell’ambito dell’esercitazione Phoenix Express 2024, durante la quale le due unità italiane hanno ospitato la visita dell’Ambasciatore d’Italia a Tunisi, S.E. Dottor Alessandro Prunas, e ha costituito un’occasione per rinvigorire una già consolidata capacità di operare insieme e costituito un’ulteriore opportunità di mutuo scambio professionale utile a mantenere e accrescere le capacità, l’integrazione e l’interoperabilità dei team operativi coinvolti, rafforzando il già ottimo rapporto che lega le due marine.
Fonte: Marina Militare
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