Prosegue lo sviluppo della nuova versione del bombardiere Tupolev Tu-95MSM

 

Rostech continua il processo di miglioramento dell’ultima versione del bombardiere strategico Tupolev Tu-95MS “Bear” (la cui variante è nota col suffisso “MSM“), ma tenendo conto dell’esperienza maturata nella Operazione militare speciale in Ucraina, come ha affermato il direttore generale di Rostec Sergei Chemezov.

«La versione più recente del Tu-95 ha una maggiore efficacia in combattimento e può utilizzare le armi aeronautiche più avanzate, compresi i missili da crociera a lunghissimo raggio. I più recenti sistemi di navigazione e comunicazione sono installati su tali vettori missilistici sulla base dell’esperienza di utilizzo all’interno del conflitto in Ucraina» – ha affermato Chemezov.

«I vettori missilistici strategici Tu-95MSM dell’Aviazione a lungo raggio – ha proseguito Chemezov – effettuano regolarmente voli per pattugliare lo spazio aereo lungo i confini del nostro Stato e inoltre prendono anche parte alle attività di guerra nell’attuale conflitto

Il Tu-95MSM rappresenta quindi l’ultima versione del bombardiere strategico turboelica più veloce del mondo Tu-95MS.

Il pacchetto di modernizzazione per il nuovo Tu-95MSM ha iniziato a essere sviluppato nel 2009 e comprende il motore turboelica più potente al mondo, l’NK-12MPM con nuove eliche per aumentare il carico utile e l’autonomia di volo.

La modernizzazione ha permesso di raddoppiare il carico di combattimento dell’aereo e ha garantito la compatibilità con il missile da crociera Kh-101/102, considerato l’armamento principale dell’aereo.

Anche le ali sono state rafforzate per ospitare i nuovi missili molto più grandi, sensori e altri carichi.

Secondo quanto riferito, il recente aggiornamento è stato particolarmente focalizzato sul miglioramento dell’integrazione del Tu-95MSM con gli elementi aerei, navali e terrestri per operazioni congiunte, consentendo all’aereo di funzionare perfettamente come parte di una rete più ampia.

Anche la suite avionica del bombardiere è stata migliorata con nuovi sistemi di navigazione, comunicazione e controllo, di guerra elettronica e difensivi facilitando nel complesso una pianificazione ed esecuzione più accurata della missione.

Nel 2016 veniva reso noto l’impiego del Tu-95MSM in Siria (sebbene ancora privo dei nuovi motori) e il 22 agosto 2020 dall’aeroporto della società TANTK Beriev di Taganrog effettuava il suo primo volo.

Il Tu-95MSM è particolarmente apprezzato per la sua capacità di lanciare missili da crociera di precisione a lungo raggio Kh-101 e la nuova avionica ha ulteriormente aumentato la precisione e migliorato i tassi di successo delle missioni.

Il Kh-101 e la sua controparte a propulsione nucleare, il Kh-102, sono tra i missili da crociera a più lungo raggio al mondo con una gittata di oltre 5.000 chilometri; tali missili hanno dimostrato inoltre una capacità precedentemente sconosciuta di lanciare esche per eludere le difese aeree nemiche.

È stato riferito che nell’ambito delle operazioni nel teatro operativo ucraino è stata richiesta dai vertici militari anche una variante del Kh-101 con una gittata più corta, ma in grado di trasportare una maggiore massa di carica esplosiva.

Nei primi mesi del conflitto in Ucraina l’Kh-101 è stato utilizzato in modo piuttosto limitato considerando che la maggior parte dei missili lanciati dai bombardieri erano del tipo Kh-22, i missili da crociera supersonici antinave trasportati dai bombardieri Tu-22M3.

D’altra parte Mosca ne aveva ereditati in grandi quantità dall’era sovietica. Sebbene non abbiano la precisione del Kh-101, i più vecchi Kh-22 avrebbero dovuto essere ritirati tra la metà e la fine degli anni ’20. Pertanto, attualmente vengono utilizzati il ​​più spesso possibile e sono più difficili da intercettare rispetto all’Kh-101 a causa delle velocità estreme e delle traiettorie complesse.

Già nello scorso luglio il Financial Times affermava che solo nel 2022 la Russia aveva aumentato di ben 8 volte la produzione di tali missili e nel 2023 la produzione consisteva di 420 Kh-101 (460 secondo il Royal United Services Institute britannico) contro i soli 56 del 2021.

Si prevede che il Tu-95 continuerà a svolgere un ruolo centrale nella flotta di bombardieri strategici russi fino al 2030, anche se si prevede che la sua importanza diminuirà gradualmente man mano che gli ordini governativi per 50 bombardieri Tu-160M2 ​​più moderni verranno gradualmente soddisfatti.

Il primo di questi bombardieri è stato consegnato alle Forze Aerospaziali nel gennaio 2022 e si prevede che la loro produzione sarà seguita dalle consegne del primo bombardiere stealth del paese, sviluppato nell’ambito del cosiddetto programma PAK-DA.

 

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