ELT Group, Fincantieri e Leonardo firmano accordi in Arabia Saudita

 

La visita del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Arabia Saudita, dove ha incontrato il principe Mohammad Bin Salman ad al-Ula, ha visto anche la visita a Gedda alla nave scuola della Marina Militare Amerigo Vespucci, dove ha incontrato l’equipaggio, nonché la partecipazione alla Tavola rotonda di alto livello Italia-Arabia Saudita.

A quest’ultimo evento hanno preso parte istituzioni e aziende con l’obiettivo di rafforzare i legami commerciali ma anche strategici tra Roma e Riad. Nell’ambito di questo meeting sono stati firmati accordi per 10 miliardi di dollari che coinvolgono anche alcune rilevanti aziende del settore Aerospazio e Difesa.

Nell’ambito del tavolo di lavoro istituzionale Italia-Arabia Saudita, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni e del Ministro degli Investimenti saudita Khalid A. Al Falih, ELT Group ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con SAMI Advanced Electronics Company (SAMI-AEC), una sussidiaria di Saudi Arabian Military Industries (SAMI) e un attore di spicco nell’ecosistema della difesa saudita.

Come precisa un comunicato di ELT Group, questo MoU si basa sull’accordo firmato al Cernobbio Forum lo scorso settembre tra ELT Group, il Ministero degli Investimenti dell’Arabia Saudita (MISA) e la General Authority for Military Industries (GAMI).

Allineando le sue attività agli obiettivi Vision 2030 dell’Arabia Saudita, ELT Group mira a esplorare opportunità di collaborazione nei settori aerospaziale e della difesa, contribuendo alla localizzazione di tecnologie avanzate.

Dopo aver stabilito una presenza affidabile in Arabia Saudita, ELT Group sta ora portando avanti i suoi sforzi su scala industriale attraverso questa partnership con SAMI-AEC.

Con oltre 70 anni di esperienza nella gestione dello spettro elettromagnetico e nello sviluppo di sistemi di difesa elettronica avanzati in tutti i settori, ELT Group è pronto a stringere una partnership strategica con SAMI-AEC. Questa collaborazione consentirà la realizzazione di progetti attuali e futuri, rafforzando al contempo le capacità di difesa dell’Arabia Saudita.

Il rapporto di lunga data di ELT Group con l’Arabia Saudita è ulteriormente evidenziato dalla costituzione di Elettronica for Industry Saudi Arabia LLC, un’entità di diritto saudita focalizzata sulla localizzazione del supporto logistico e sull’espansione della catena del valore della difesa.

Questo accordo riafferma l’impegno di ELT Group nel supportare l’industria della difesa del Regno, promuovendo l’innovazione e guidando la localizzazione industriale, contribuendo al contempo alla realizzazione degli obiettivi strategici dell’Arabia Saudita.

Pietra miliare del settore della difesa dell’Arabia Saudita dal 1988, SAMI-AEC è specializzata in difesa, aerospazio, energia e tecnologie digitali. Con oltre 3.450 dipendenti, l’85% dei quali sono cittadini sauditi, tra cui oltre 1.200 ingegneri, l’azienda è un catalizzatore per Vision 2030, che guida l’innovazione e la crescita dei talenti indigeni.

 

Nello stesso evento, Fincantieri ha annunciato ieri la firma di una serie Memorandum of Understanding (MoU) in Arabia Saudita. Questi accordi, precisa un comunicato del gruppo cantieristico, sottolineano l’interesse dell’azienda per questa regione in seguito all’istituzione della controllata Fincantieri Arabia for Naval Services nel 2024.

Gli accordi raggiunti testimoniano l’impegno strategico di Fincantieri nel promuovere l’innovazione, la sostenibilità e lo sviluppo industriale attraverso una serie di collaborazioni con realtà saudite e partner internazionali.

In linea con il programma Vision 2030 avviato dall’Arabia Saudita, queste partnership rafforzeranno il ruolo di Fincantieri e il suo status di unico complesso cantieristico al mondo attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, grazie a un modello di business con una forte integrazione verticale e a una grande esperienza nel comparto crocieristico, offshore e della difesa.

Pierroberto Folgiero, Amministratore delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha commentato così gli accordi raggiunti: “Con questi accordi vogliamo ribadire il nostro forte interesse per questa regione e la nostra disponibilità a esplorare nuove opportunità di business nei nostri tre principali segmenti di attività, quello della difesa in primis. L’Arabia Saudita sta affermando in breve tempo il proprio ruolo di hub globale per la tecnologia marittima, e siamo orgogliosi di collaborare con aziende saudite per mettere a loro disposizione le nostre capacità in vari ambiti. Insieme, promuoveremo l’innovazione e la sostenibilità per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del programma Vision 2030.”

In occasione di incontri bilaterali tra Italia e il Regno dell’Arabia Saudita, il Ministero degli Investimenti dell’Arabia Saudita (MISA), l’Autorità Generale per l’Industria militare (GAMI) e Leonardo hanno annunciato ieri la firma di un MoU con l’obiettivo di discutere, sviluppare e valutare una serie di investimenti e opportunità per espandere ulteriormente la collaborazione nei settori dell’aerospazio e della difesa.

Secondo quanto reso noto da un comunicato di Leonardo, questo accordo segue il MoU firmato e annunciato all’inizio del 2024 che aveva quale obiettivo la valutazione ed esplorazione di molteplici aree di cooperazione: spazio, manutenzione/riparazione/revisione per aerostrutture, localizzazione per sistemi di guerra elettronica, radar e per l’assemblaggio di elicotteri, un focus sul settore del combattimento aereo e dell’integrazione multi-dominio, processi di industrializzazione e sviluppo del capitale umano, opportunità per la supply chain nazionale in Arabia Saudita e, più in generale, per il ruolo di Leonardo nella regione e nella catena del valore globale.

A seguito degli eccellenti risultati raggiunti attraverso l’implementazione dell’accordo del 2024, il MoU firmato oggi apre la strada ad un’ulteriore espansione della collaborazione industriale nel campo dei sistemi di combattimento aereo e in ambito elicotteristico.

Per decenni Leonardo ha fornito al paese piattaforme, sistemi, tecnologie e servizi, dal trasporto aereo, al supporto all’industria energetica, agli elicotteri, fino a sistemi elettronici e sensori, a cui si aggiungono sistemi per la difesa marittima e cyber, oltre a un contributo chiave nel campo della difesa aerea.

Questo nuovo accordo rappresenta l’ultimo passo nel rafforzamento delle attività di Leonardo nel Regno, dove l’azienda ha un Headquarters dedicato.

Collaborando con partner locali, Istituti di ricerca e utenti finali, Leonardo potrà generare sviluppo sostenibile e attività di produzione nel paese. Il MoU contribuirà significativamente alla Vision 2030 dell’Arabia Saudita finalizzata all’implementazione di riforme senza precedenti nel settore pubblico, alla diversificazione dell’economia, per consentire a cittadini e imprese di raggiungere pienamente il loro potenziale e creare opportunità di crescita innovative.

Foto: Governo.it

 

Login

Benvenuto! Accedi al tuo account

Ricordami Hai perso la password?

Lost Password

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. 

Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: