Esercitazione cyber NATO Crossed Swords: il ruolo di Telsy

 

L’esercitazione sulle operazioni informatiche offensive Crossed Swords si è tenuta nel dicembre scorso a Tallinn (Estonia) presso il Cyber Innovation Hub CR14 del NATO Cooperative Cyber ​​Defence Centre of Excellence (CCDCOE), riunendo partecipanti da 40 nazioni tra membri della NATO ed esterni all’alleanza.

L’esercitazione è stata incentrata sulla formazione di specialisti informatici per eseguire una completa kill chain informatica offensiva in un ambiente di crisi simulato realistico e dinamico.

“L’obiettivo dell’esercitazione Crossed Swords è di esercitarsi e sperimentare in un campo che è altamente rilevante nel mondo odierno”, ha affermato il dott. Mart Noorma, direttore del NATO CCDCOE.

L’esercitazione di quest’anno è stata progettata per addestrare elementi di comando militare nel comando e controllo delle capacità offensive del cyberspazio, nonché per supportare lo sviluppo di altri domini operativi e abilità tattiche relative al cyberspazio, come le operazioni di informazione.

L’esercitazione è stata integrata con un’esercitazione delle Forze Speciali concomitante con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra unità cinetiche e informatiche nel contesto di operazioni multi-dominio.

 

“Crossed Swords è un’esercitazione informatica offensiva altamente focalizzata, aperta a tutte le nazioni CCDCOE. Questo ci dà accesso a prospettive, metodi, competenze e approfondimenti globali in un ambiente di apprendimento e formazione collaborativo in cui possiamo tutti imparare gli uni dagli altri e dalle minacce informatiche simili che tutti affrontiamo”, ha commentato il comandante Jack Shis, direttore dell’esercitazione Crossed Swords.

Lo scenario si svolge in un contesto fittizio in cui uno stato amico Berylia è impegnato in un conflitto armato contro l’avversario Crimsonia.

Il comunica to del CCDCOE ha sottolineato che “l’esercitazione ha tratto notevoli vantaggi dal fatto di avere partner accademici e industriali che supportano lo sviluppo dell’esercitazione, offrendo un’integrazione pratica di tecnologie militari e industriali e aiutando a rispecchiare da vicino le sfide del mondo reale”. L’esercitazione ha infatti visto la collaborazione con numerosi partner, tra cui M&W, Accenture, Conductrr, Rocket.chat, CrowdStrike, Splunk, Dragos, Telsy, Microsoft, Red Hat, SentinelOne, Stamus Networks, Startex Security, Clarified Security, National Cybersecurity R&D Laboratory e altri.

L’azienda del gruppo TIM ne ha dato notizia su Linkedin.  “Sotto la guida dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Telsy ha rappresentato l’Italia tra circa 200 esperti di cybersecurity provenienti da 40 Paesi: un importante banco di prova, nonché una conferma del riconoscimento delle nostre competenze nel mondo NATO.

“In particolare, Luigi Vetrella, Incident Responder di Telsy, ha fatto parte del cosiddetto Yellow Team, la squadra dedicata alla Threat Intelligence e Threat Hunting contribuendo come Mentor a guidare la costruzione della training audience dell’esercitazione. Nel novembre scorso, in occasione della Test Run, Gian Luca R., Cyber Operational Leader di Telsy ha partecipato anche nel Red Team”.

Foto CCDCOE e Telsy

 

Login

Benvenuto! Accedi al tuo account

Ricordami Hai perso la password?

Lost Password

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. 

Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: