Israele valuta di cedere all’Ucraina le armi sequestrate a Hezbollah in Libano

 

Israele sta valutando la possibilità di inviare in Ucraina le armi di fabbricazione sovietica e russa sequestrate a Hezbollah in Libano alla fine del 2024. La settimana scorsa, ha riferito il Jerusalem Post, l’ambasciatore ucraino a Tel Aviv Yevgen Korniychuk ha incontrato la viceministra agli Esteri Sharren Haskel per ringraziarla dell’iniziativa che porta la sua firma.

Il testo è all’esame della Knesset e l’ambasciatore Korniychuk ha auspicato che si arrivi a un via libera. Secondo il quotidiano britannico The Telegraph, che cita il blog filorusso Two Majors, il trasferimento in realtà sarebbe già iniziato.

Sul suo canale Telegram, Two Majors ha pubblicato la foto di decine di missili antiaerei spalleggiabili (MANPADS) e il tracciato di un aereo militare statunitense che vola dalla base aerea di Ramstein in Germania alla base aerea di Hatzerim in Israele e poi a Rzeszow in Polonia, vicino al confine con l’Ucraina, dove avrebbe recapitato il materiale.

L’ambasciata ucraina in Israele ha ringraziato Sharren Haskel, vice ministro degli esteri israeliano, per aver chiesto al parlamento israeliano di approvare l’invio delle armi di preda bellica all’Ucraina.

“Si nota che questa iniziativa rappresenterebbe un passo importante nel riconoscimento delle minacce comuni che entrambi i paesi devono affrontare. La parte ucraina ha espresso la speranza di una soluzione positiva a questo problema”, su legge nella nota dell’ambasciata ucraina.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il presidente ucraino, ha incontrato anche il suo omologo israeliano Isaac Herzog nei giorni scorsi “per discutere questioni importanti relative alla cooperazione tra Ucraina e Israele”.

Israele ha adottato una politica neutrale nei confronti del conflitto in Ucraino ma si è allineato maggiormente con l’Ucraina a causa dei legami sempre più stretti tra Mosca e l’Iran.

Secondo gli esperti, circa il 60% delle armi sequestrate da Israele durante i combattimenti con Hezbollah in Libano nel 2024 sono di origine russo-sovietica e quindi compatibili e non uguali a quelle in dotazione alle forze ucraine.

Tra le armi sequestrate a Hezbollah vi sarebbero fucili di precisione, armi automatiche e missili anticarro Kornet forniti agli Hezbollah dalla Siria durante il regime di Bashar al-Assad.

Foto IDF

 

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