MiG-29SMT per la pattuglia acrobatica degli Swifts   

 

La pattuglia acrobatica militare russa degli Strizhj – Стрижи́ (in italiano “rondoni” e noti in inglese come “Swifts”) – continuerà a volare sui caccia MiG-29 ma d’ora in poi in nella versione profondamente modernizzata SMT.

Il primo lotto di MiG-29SMT (incluso almeno un biposto MiG-29UBM) è stato consegnato a Kubinka presso l’aeroporto di origine del gruppo lo scorso 5 dicembre; secondo fonti locali questi caccia sarebbero provenienti dal Centro per l’addestramento al combattimento e l’uso al combattimento delle Forze Aerospaziali di Astrakhan che sarebbe transitato sui caccia Sukhoi Su-35.

A comunicare l’arrivo dei “nuovi” caccia è stata la stessa pattuglia sul proprio canale Telegram. «Il 5 dicembre si è svolto un evento storico per i Rondoni. Dopo l’addestramento teorico e pratico abbiamo effettuato il sorvolo del primo lotto di MiG-29SMT. Si tratta di una profonda modernizzazione del MiG-29.»

Nel prossimo futuro i caccia saranno ridipinti per ricevere la consueta colorazione della pattuglia acrobatica, dopodiché inizieranno a partecipare ai voli del gruppo. In via preliminare tutti i piloti hanno ricevuto ovviamente l’abilitazione per i nuovi caccia.

In realtà il gruppo Swifts vorrebbe passare ai più prestanti caccia MiG-35, considerando che nel 2018 il comando delle Forze Aerospaziali (VKS) aveva annunciato dei piani per la pattuglia nel transitare dal MiG-29 al MiG-35.

Si presumeva infatti che dopo il completamento dei test statali il primo MiG-35 sarebbe stato inviato al Centro di test di volo di Akhtubinsk, dopodiché l’aereo sarebbe andato al Centro aeronautico di Lipetsk che comprende la base aerea di Kubinka.

Finora però il ministero della Difesa non ha emesso un ordine per i nuovissimi MiG-35 da destinare alla pattuglia acrobatica. La pattuglia acrobatica russa degli Strizhj, fondata il 6 maggio del 1991, è di stanza sulla base aerea di Kubinka (234^ Reggimento Guardie Proskurovsky) e vola dalla fondazione su 6 caccia MiG-29/UB.

Risale invece a nove anni fa il passaggio dell’altra pattuglia acrobatica militare dei Russian Knights dal Su-27 ai moderni Su-30SM biposto e successivamente, nel 2019, ai ben più potenti Su-35 monoposto.

Foto VKS

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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