Nuove forniture militari e altre notizie dal conflitto in Ucraina

 

Abbiamo raccolto le notizie da diverse fonti apparse nelle ultime settimane circa gli aiuti militari in arrivo o promessi all’Ucraina, gli aiuti nordcoreani alla Russia e altri temi legati al conflitto.

  • La Polonia collabora da tempo con l’Ucraina nella produzione di armi e munizioni, ma non rivela questa collaborazione per ragioni di sicurezza. Lo ha dichiarato il 2 gennaio in un’intervista al portale “Zn.ua” (ripresa in Italia da Agenzia Nova) Piotr Lukasiewicz, incaricato d’affari polacco in Ucraina. Rispondendo alla domanda sulle prospettive per la creazione di imprese militari ucraino-polacche, il diplomatico ha osservato che tale cooperazione è già in corso e comprende la produzione di droni, la riparazione di carri armati, nonché lo sviluppo nel campo delle alte tecnologie. Tra l’altro Lukasevich ha confermato che in Polonia è stato costruito uno stabilimento dell’industria della difesa Ucraina, ma si è rifiutato di fornire ulteriori dettagli. “Alcuni Paesi che dichiarano tale cooperazione, come la costruzione di un impianto per la produzione di equipaggiamento militare, sono geograficamente situati lontano dalla Russia. E poiché nulla li minaccia, possono parlarne. Noi siamo molto vicini e quindi non preferiamo non parlarne. La geografia in questo contesto è molto importante”, ha spiegato l’incaricato d’affari.
  • Almeno 30 lanciatori di missili antiaerei Patriot di fabbricazione statunitense sono stati colpiti dalle forze armate russe durante il conflitto secondo i calcoli dell’agenzia di stampa russa RIA Novosti basati sui dati ufficiali del Ministero della Difesa. Uno degli ultimi e più efficaci attacchi è menzionato nel rapporto del Ministero della Difesa del 15 dicembre e ha portato alla distruzione di 4 lanciatori e una stazione radar AN/MPQ-65.

  • I finanziamenti occidentali per l’Ucraina hanno raggiunto i 238,5 miliardi di dollari dal febbraio 2022 a dicembre 2024. Lo ha rivelato ln report dell’agenzia on line russa Sputnik basata sulle informazioni del Ministero delle finanze ucraino, dell’Università di Kiel e su altre fonti aperte. Gli aiuti finanziari esteri, utilizzati per la spesa sociale di bilancio sono ammontati a 106 miliardi di dollari mentre gli aiuti militari hanno raggiunto i 132,5 miliardi. Allo stesso tempo, il volume degli aiuti occidentali è inferiore del 43% rispetto a quanto promesso: 238,5 miliardi di dollari contro 416 miliardi. Il finanziamento occidentale all’Ucraina corrisponde approssimativamente all’87% delle spese di bilancio del paese che nel 2022-2023 sono ammontate a 193,3 miliardi di dollari, mentre nel 2024 si prevede che la cifra ammonterà a 81,3 miliardi di dollari per un totale di 274,6 miliardi di dollari. Gli Stati Uniti rimangono il più grande donatore dell’Ucraina, avendo inviato 95,2 miliardi di dollari a Kiev negli ultimi tre anni. Due terzi della somma erano aiuti militari, mentre un terzo è andato al finanziamento dello stato. Gli stati membri dell’UE hanno trasferito aiuti finanziari e militari all’Ucraina per un valore di 94,2 miliardi di dollari, con Germania, Danimarca e Paesi Bassi come maggiori donatori con rispettivamente 11,9 miliardi di dollari, 7,5 miliardi di dollari e 6,3 miliardi di dollari. Il Regno Unito ha fornito 13,4 miliardi di dollari, il Canada 7,8 miliardi e il Giappone 6,7 miliardi.

  • La Germania ha reso nota il 24 dicembre la fornitura di nuovi aiuti militari a Kiev tra cui sistemi di difesa Iris-T e Patriot, 15 carri armati Leopard 1A5, un obice semovente PzH 2000, 2 semoventi antiaerei Gepard, munizioni d’artiglieria e altri equipaggiamenti.

 

  • Nel corso dell’anno 2024, la difesa aerea ucraina ha abbattuto più di 1.300 missili di vario tipo e 11.200 droni d’attacco. Lo ha reso noto il 3 gennaio lo stato maggiore Difesa di Kiev.

  • Le forze speciali dell’intelligence militare Ucraina hanno portato a termine il 31 dicembre, per la prima volta, l’abbattimento di un elicottero utilizzando un missile terra-aria imbarcato su un drone navale di superficie Magura V5 di fabbricazione Ucraina. Secondo quanto riferito dall’intelligence, l’unità speciale Group 13 ha lanciato missili See Dragon dal drone Magura nel corso di scontri nel Mar Nero, abbattendo un elicottero Mi-8 e colpendone un altro, che è riuscito a rientrare nella base. Il drone Magura, operativo dall’estate del 2023, può coprire una distanza di oltre 800 chilometri, raggiungere una velocità di 80 km/h e trasportare una testata da 250 chilogrammi. Si tratta di veicoli lunghi 5,5 metri che costano circa 240.000 dollari. Lo scorso giugno, l’intelligence Ucraina aveva annunciato modifiche al veicolo per imbarcare missili antiaerei a ricerca di calore a breve raggio, idonei ad abbattere gli elicotteri russi impiegati da Mosca nelle acque del Mar Nero per individuare e distruggere i droni navali ucraini.

  • Il 30 dicembre il segretario di Stato USA Antony Blinken ha reso noto che gli Stati Uniti invieranno all’Ucraina missili per i lanciarazzi campali Himars, proiettili di artiglieria, sistemi missilistici Javelin e centinaia di veicoli blindati come parte del nuovo pacchetto di aiuti da 2,5 miliardi di dollari annunciato dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Secondo alcune fonti citate dall’Associated Press, l’amministrazione Biden si appresta ad annunciare un ultimo, massiccio pacchetto di aiuti militari per le armi all’Ucraina che potrebbe includere tutti i circa 4 miliardi di dollari rimasti nei finanziamenti autorizzati dal Congresso per l’Ucraina.
  • La Lettonia ha consegnato a fine dicembre all’Ucraina altri 1.000 droni FPV di produzione lettone. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Riga che nel corso del 2025 intendo donare a Kiev altri droni per un valore complessivo di 20 milioni di euro.
  • All’inizio del 2025 l’età di arruolamento in Ucraina sarà abbassata a 18-20 anni: lo ha affermato il consigliere della commissione per lo sviluppo economico della Rada (il Parlamento di Kiev) Nazariy Volyansky. Il consigliere ha osservato che in caso di una possibile diminuzione del sostegno militare da parte dei partner europei e americani, la leadership ucraina potrebbe trovarsi di fronte alla necessità di abbassare l’età di mobilitazione. In realtà da Kiev era trapelato in più occasioni che erano proprio le pressioni dei partner occidentali dell’Ucraina a chiedere al presidente Volodymyr Zelensky affinché riduca l’età minima per l’arruolamento in modo da rimpolpare i ranghi dell’esercito ucraino.

  • Un’inchiesta del Wall Street Journal che cita fonti d’intelligence statunitensi e ucraine ha riportato il 23 dicembre che la Corea del Nord sta aumentando le sue consegne di armi alla Russia. Migliaia di container pieni di munizioni, tra cui proiettili da 122 mm e 152 mm, missili Hwasong-11 e armi avanzate come obici Koksan da 170 mm e MLRS da 240 mm, sono stati spediti via ferrovia e via mare. Il traffico ferroviario al valico di frontiera Tumangan-Hasan è triplicato quest’anno, raggiungendo livelli record. Circa 200 fabbriche in Corea del Nord stanno lavorando a piena capacità per produrre munizioni per la Russia, con Pyongyang che riceve petrolio e denaro in cambio. Le immagini satellitari mostrano una rapida espansione degli impianti di produzione di missili, compresi quelli per l’Hwasong-11. Finora, sono stati inviati in Russia oltre 5 milioni di proiettili di artiglieria e più di 100 missili.

  • I Paesi Bassi stanno preparando ulteriori aiuti militari per l’Ucraina per un ammontare di 6 mld di euro. Lo ha detto il 27 dicembre l’ambasciatore olandese a Kiev, Alle Dorhout. Nel corso degli ultimi tre anni l’Olanda ha consegnato 3,8 mld di euro di aiuti all’Ucraina, inclusi jet F-16, sistemi di difesa aerea Patriot, veicoli blindati e artiglieria, ha detto Dorhout all’agenzia di stampa Ukrinform.

  • Il segretario alla Difesa del Regno Unito, John Healey, ha ipotizzato che truppe britanniche potrebbero essere inviate in Ucraina per addestrare i soldati nella guerra contro la Russia. Healey ha detto che il suo Paese deve “rendere l’addestramento più adatto a ciò di cui hanno bisogno gli ucraini”. Il 19 dicembre il ministero della Difesa ha annunciato che fornirà all’Ucraina equipaggiamenti militari per un valore di 225 milioni di sterline (273 milioni di euro), tra cui droni, sistemi di difesa aerea e munizioni. Il nuovo pacchetto comprende 92 milioni di sterline per rafforzare la Marina Ucraina con droni da ricognizione, navi di superficie senza pilota e droni per la contromisura delle mine. Saranno spesi 68 milioni di sterline per la difesa aerea, con radar e sistemi anti-droni. Questo pacchetto comprende anche munizioni per gli obici semoventi da 155 mm AS90 già forniti dal Regno Unito. A luglio, il governo laburista si è impegnato a stanziare 3 miliardi di sterline (3,63 miliardi di euro) all’anno per il sostegno militare a Kiev.
  • In dicembre il Parlamento canadese ha approvato un nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina da 600 milioni di dollari che include 400 milioni di dollari canadesi di assistenza finanziaria tramite il FMI, più 45 milioni di dollari canadesi per lo sminamento umanitario e il rafforzamento della difesa informatica dell’Ucraina.

Foto: aiuti militari statunitensi all’Ucraina (US DoD)

 

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