Una FREMM della Marina Militare Italiana in Australia
In occasione della visita della Ministra della Difesa Senatrice Roberta Pinotti lo scorso 2 dicembre presso il cantiere integrato di Riva Trigoso del gruppo Fincantieri, per celebrare l’avvio dei lavori presso le locali officine, sulla componentistica delle navi oggetto del rinnovo della flotta della Marina Militare, quest’ultima ha annunciato che nell’ambito delle attività del Governo a sostegno del Sistema Paese, ed in particolare del Ministero della Difesa in sostegno dell’Industria coinvolta nel programma australiano SEA 5000 per l’acquisizione di nove fregate da realizzare in loco, alla cui fase di valutazione comparativa della gara sono stati chiamati e stanno partecipando i gruppi cantieristici Fincantieri, Navantia e BAE Systems, con rispettivamente una versione ad hoc del modello italiano delle FREMM ASW, delle fregate tipo F100 e delle future fregate Type 26, un’unità classe Bergamini della Marina Militare sarà impegnata in un dispiegamento che la porterà a raggiungere l’Australia nel mese di Febbraio del prossimo anno.
“Con molto piacere, in molti paesi del mondo in cui sono stata, ho ricevuto dai Ministri miei Colleghi un riconoscimento per l’eccellenza del prodotto di Fincantieri e per la qualità dell’azienda. Devo dire che in questi due anni abbiamo lavorato spesso insieme, ovviamente è importante che per un settore come la cantieristica ci sia un supporto anche nazionale, noi l’abbiamo fatto investendo con la Legge Navale, e dando quindi lavoro al cantiere, ma soprattutto mettendo le basi per la nuova flotta della Marina Militare. Nello stesso tempo supportando l’esportazione perché ovviamente c’è molta fame d’Italia nel mondo, e di questa eccellenza, dell’eccellenza della cantieristica, c’è una richiesta particolare”.
Rispondendo alla domanda specifica di AD sull’attività del Governo a supporto del Sistema Paese e dell’Industria da parte del Ministero e della Marina Militare nell’esportazione nel Medio Oriente ed in Australia, la Ministra ha affermato che “intanto abbiamo l’ottimo successo del Qatar, lo dobbiamo sottolineare ancora una volta perché non era per nulla scontato e sapete che avevamo dei concorrenti molto agguerriti. Da li si è aperto anche un interesse da parte del Kuwait su cui si sta lavorando. La prospettiva australiana è quanto mai importante perché il programma navale a cui sta pensando l’Australia è veramente imponente.
C’è un grandissimo interesse per il progetto FREMM (italiano). In questo caso noi rispetto ai possibili concorrenti abbiamo la fortuna di avere già un prodotto che si vede, e quindi una FREMM della Marina sarà in Australia verso Febbraio, intorno a Febbraio, e quindi ci sarà la possibilità di vedere direttamente non solo sulla carta il prodotto. Poi ovviamente si giocherà anche lì la capacità di sapere fare delle proposte interessanti per l’Australia. So che c’è un grande interesse per il prodotto italiano e ce la giocheremo al massimo delle nostre capacità sempre anche con un supporto di una Marina militare, che è ovviamente interessata ad intrecciare rapporti con altre Marine ed a supportare quello che è il prodotto italiano”.
Non sono state divulgate ulteriori informazioni in tale sede, ma secondo quanto risulta ad Analisi Difesa, che aveva anticipato la notizia nello speciale sul salone di Euronaval, anche se non ci sarebbe ancora un piano definitivo, il dispiegamento dovrebbe coinvolgere un’unità in versione ASW (in particolare secondo quanto risulterebbe sempre ad AD, si tratterebbe della fregata Carabiniere (nella foto d’apertura), ma dipenderà dalla disponibilità delle unità della classe), che dovrebbe lasciare l’Italia prima di Natale per raggiungere l’Australia nel mese di Febbraio, secondo quanto confermato dalla stessa Ministra.
Secondo quanto risulta ad AD, la fregata italiana prima e dopo aver effettuato visite a porti e basi navali della RAN (Royal Australian Navy) e partecipato ad attività con quest’ultima, toccherà anche altri paesi dell’Asia e del Sud-Est Asiatico, come Singapore e Malesia, con la possibilità di partecipare all’Langkawi International Maritime and Aerospace Exhibition (LIMA’17) (21-25 marzo 2017).
Luca PeruzziVedi tutti gli articoli
Nato a Genova nel 1966 e laureato in giurisprudenza, è corrispondente per l'Italia e collaboratore delle riviste internazionali nel settore della difesa del gruppo inglese IHS Markit (Jane's Navy International e Jane's International Defence Review) e della casa editrice tedesca Mittler Report Verlag (European Security & Defense e pubblicazioni collegate) nonché delle riviste di settore Armada International, European Defence Review e The Journal of Electronic Defense. In Italia collabora anche con Rivista Marittima, Aeronautica & Difesa e la testata online dedicate al settore marittimo ed economico The MediTelegraph (Secolo XIX).