La sede CIA in Sudan è la piu grande del Medio Oriente
L’ufficio della Cia a Khartoum, in Sudan, è il più grande del Medio Oriente. Lo ha detto con una battuta ad effetto (anche se il Sudan è in Afirica non in MO) il capo dell’intelligence sudanese (NISS), generale Hanafi Abdallah, per far comprendere l’importanza della cooperazione tra i due Paesi, dopo che il presidente americano Donald Trump ha incluso il Sudan tra i sette Paesi i cui cittadini non possono entrare negli Stati Uniti per tre mesi, come previsto dal decreto firmato venerdì scorso per scongiurare l’ingresso di terroristi.
“C’è comunicazione tra i due servizi e ci sono incontri regolari. L’ufficio della Cia a Khartoum è il più grande in Medio Oriente. Dal momento che gli Stati Uniti riconoscono l’importanza strategica del Sudan nella regione, hanno aperto una delle più grandi missioni diplomatiche della regione”, ha detto il generale in un’intervista rilasciata al quotidiano Al-Sudani e rilanciata dal sito Sudan Tribune.
Proprio tale collaborazione ha favorito la recente revoca di parte delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti al Sudan nel 1997. Due giorni fa lo stesso ministro degli Esteri sudanese Ibrahim Ghandour ha riferito di numerosi incontri avvenuti tra le due parti negli ultimi sei mesi, riguardanti in particolare operazioni anti-terrorismo, e ha rivelato che Khartoum ha consentito al personale dell’intelligence e della difesa degli Stati Uniti di viaggiare fino al confine con la Libia.
Il generale Hanafi ha spiegato che la cooperazione di intelligence tra i due Paesi verte soprattutto sulla lotta contro al-Qaeda e Stato islamico (Isis), in particolare contro il riciclaggio di denaro e l’uso di documenti rubati o falsi, ma e sulla lotta al traffico di esseri umani.
(con fonte Askanews)
Foto: Ambasciata USA a Khartoum – Sudan Tribune
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